Sono già partiti a Montecorvino Rovella i cantieri per la posa della fibra ottica previsti dal “Piano Italia a 1 Giga”, finanziato con i fondi del PNRR. L’intervento di Open Fiber nel Comune in provincia di Salerno prevede il cablaggio in modalità FTTH (Fiber To The Home, la fibra ottica fino a casa) di 913 civici distribuiti sul territorio che corrispondono a 1.607 unità immobiliari (abitazioni, attività commerciali e imprese).
La connettività in fibra ottica realizzata da Open Fiber può raggiungere la velocità di 10 Gigabit al secondo e permette di ottenere numerosi vantaggi grazie all’accesso ad una vasta gamma di servizi in rete, oltre a semplificare le relazioni tra cittadini e pubbliche amministrazioni, potenziare la didattica per gli studenti e migliorare la produttività e la competitività delle piccole e medie imprese.
OPEN FIBER E LA SOSTENIBILITÀ
L’intervento su Montecorvino Rovella prevede il riuso di infrastrutture già esistenti e limiterà al minimo l’impatto e gli eventuali disagi per la comunità. Come nei cantieri aperti da Open Fiber in tutta Italia, gli scavi saranno effettuati privilegiando metodologie innovative e a basso impatto ambientale.
Tra queste la più utilizzata è la minitrincea: lo scavo su strada (largo 10 centimetri e profondo dai 35 ai 50 centimetri), viene riempito contestualmente alla posa dei cavi con malta cementizia di colore rosa. Trascorsi da questo ripristino provvisorio almeno 30 giorni – il tempo tecnico necessario all’assestamento del materiale – si procede alla definizione dell’intervento con la scarifica della sede stradale interessata e la posa dell’asfalto a caldo. Le fasi di ripristino provvisorio e definitivo sono sempre frutto del coordinamento tra Open Fiber e i competenti uffici comunali. Laddove possibile, Open Fiber sta inoltre utilizzando la microtrincea, tecnica che può essere eseguita solo in presenza di particolari condizioni ambientali: si tratta di scavi di dimensioni minime di 2,5 cm di larghezza per un massimo di 30 cm di profondità. Le potenzialità della tecnologia FTTH sono inoltre di fondamentale importanza anche in termini di ecosostenibilità. I cavi in fibra ottica, infatti, consumano meno energia riducendo l’emissione di anidride carbonica e calore in atmosfera.
I VANTAGGI DELLA NUOVA RETE A BANDA ULTRALARGA
«In un’epoca in cui la digitalizzazione e l’accesso a servizi online efficienti e veloci diventano sempre più cruciali per lo sviluppo economico e sociale, il progetto di implementazione della fibra ottica rappresenta un passo fondamentale per il nostro Comune – dice il sindaco Martino D’Onofrio -. L’intervento non solo porterà a una trasformazione digitale della nostra comunità, ma segnerà anche un’evoluzione significativa nella qualità della vita dei nostri cittadini e nel tessuto economico della zona. La visione condivisa da Open Fiber e dall’Amministrazione comunale mira a ridurre il divario digitale, incrementare l’accessibilità e la disponibilità di servizi innovativi per cittadini, studenti e imprese, potenziando così le opportunità di apprendimento, di lavoro e di sviluppo economico».
«Accogliamo con entusiasmo l’avvio dei lavori e ci impegniamo a supportare Open Fiber nel processo di implementazione, assicurando che l’intervento si svolga nel rispetto della comunità e dell’ambiente, grazie all’uso di tecniche innovative e sostenibili», aggiunge Milena Salvatore, assessore con delega all’attuazione del PNRR.
«L’obiettivo di Open Fiber è realizzare un’infrastruttura a banda ultra larga di ultima generazione che garantisce performance elevate in termini di velocità, latenza ed affidabilità – spiega Gennaro Schisano, field manager dell’azienda guidata dall’Amministratore delegato Giuseppe Gola -. Un traguardo di innovazione che stiamo raggiungendo per accelerare il processo di infrastrutturazione e garantire in tempi rapidi una rete ultraveloce a tutti i cittadini, i professionisti e le attività produttive di Montecorvino Rovella».
IL PIANO ITALIA A 1 GIGA
Il “Piano Italia a 1 Giga” rientra nei piani di intervento pubblico della Strategia italiana per la Banda Ultra Larga, finanziato e promosso dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio grazie ai fondi del PNRR, e attuato da Infratel Italia.
Open Fiber si è aggiudicata complessivamente 8 lotti in gara, per un totale di 3.881 comuni in 9 regioni: Puglia, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Sicilia, Toscana e Veneto.