Prende il via l’8 Giugno il bando “Imprese Borghi” promosso dal Ministero della Cultura e gestito da Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa.
Con questa iniziativa, finanziata dall’Unione Europea con il ricorso ai fondi messi in campo dal PNRR, si vuole favorire il recupero del tessuto economico-produttivo dei 294 borghi italiani, assegnatari delle risorse stanziate per l’attuazione di progetti locali di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici.
In Campania i comuni assegnatari di risorse per il finanziamento di progetti locali sono 31, per un importo complessivo di 39.385.845,19 euro, di cui 19.709.182,92 euro a favore di imprese.
La misura è rivolta a quei progetti imprenditoriali, presentati da micro, piccole e medie imprese, che operano nel campo delle attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali e che puntano a promuovere le economie locali attraverso la valorizzazione dei prodotti, dei saperi e delle tecniche del territorio.
Le iniziative meritevoli del finanziamento, da realizzare in un arco temporale di 18 mesi e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2025, devono essere ecosostenibili, cioè attente all’ impatto ambientale, all’efficienza energetica, allo smaltimento dei rifiuti, alle soluzioni di economia circolare, nonché promuovere in modo innovativo l’attrattività dei piccoli borghi attraverso l’offerta di servizi e prodotti, sia per la popolazione locale che per i visitatori.
Sono previsti contributi a fondo perduto fino ad un massimo di 75.000 euro, nella misura massima del 90% delle spese ammissibili, percentuale che può estendersi fino al 100% nel caso di imprese ancora da costituire o già costituite e gestite in prevalenza da giovani o donne.
Per la presentazione della domanda ci sarà tempo fino all’11 settembre 2023 sul sito di Invitalia, dove si trovano anche tutte le informazioni necessarie sul bando.