Il NAS di Salerno, nell’ambito dei servizi di controllo e monitoraggio nel settore della sicurezza alimentare, ha effettuato una ispezione igienico-sanitario presso una rivendita di prodotti per agricoltura della provincia di Salerno, sventando un’ingente frode a danno dei consumatori.
Nel corso delle operazioni i Carabinieri hanno sequestrato, sottraendolo alla rete commerciale, un considerevole quantitativo di olio extravergine d’oliva, acquistato dalla grande distribuzione e fraudolentemente rimesso in vendita come pregiato prodotto locale ad un prezzo notevolmente maggiorato.
Il titolare della rivendita, denunciato dai militari all’Autorità giudiziaria, si riforniva presso ipermercati della provincia, acquistando, ad un prezzo molto basso, grandi quantità di olio confezionato da aziende italiane in bottiglie che, successivamente, svuotava e travasava in lattine metalliche di vario formato – prive di marchi ed etichette – rivendendole come olio extravergine d’oliva autoctono ad prezzo più che doppio rispetto a quello reale.
Nei magazzini dell’attività commerciale i Carabinieri hanno trovato e sequestrato oltre 700 bottiglie etichettate già svuotate, numerose lattine metalliche e tutto l’occorrente per il travaso dell’olio.
Nel corso dei controlli i militari del NAS hanno, inoltre, rinvenuto 15 tonnellate di mangime destinato ad animali da reddito (galline, polli, ovini, suini e conigli) in precarie condizioni igienico-sanitarie e in parte scaduto di validità, stoccate all’interno di un deposito che il titolare commercializzava in assenza della prescritta autorizzazione alla vendita.
Anche il mangime è stato sottoposto a sequestro.