“Oggi parliamo di… Legalità”. E’ il titolo dell’interessante incontro in programma domani, alle ore 9, al Palazzetto dello Sport di Sant’Antonio.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto di educazione civica “Sei tu la mia Città #ioavrocuradite” promosso dal Forum Comunale dei Giovani, guidato dal Coordinatore Cosimo Erra, insieme all’Amministrazione, diretta dal Sindaco Ernesto Sica.
L’entusiasmante appuntamento, che sancirà l’inizio della fase conclusiva del percorso ludico-formativo inerente all’anno scolastico 2017/2018, vedrà la partecipazione di circa 300 alunni delle scuole primarie cittadine coinvolte nel progetto ideato dal Vice Coordinatore Alessandro Mucciolo e condiviso pienamente dall’intero Consiglio del Forum che ne ha seguito attivamente la realizzazione grazie all’impegno degli iscritti all’organo istituzionale giovanile insediatosi nel mese di giugno dello scorso anno.
Legalità, rispetto delle regole e dell’altro, rispetto per la propria Città e per il bene pubblico: sono questi i temi dell’incontro che si pone, ancora una volta, l’importanza di sensibilizzare i più piccoli al senso civico per la costruzione di un territorio migliore ricordando le donne e gli uomini, simbolo della lotta alla criminalità e alle mafie, che hanno segnato la storia del nostro Paese.
All’iniziativa, moderata dal Consigliere Vincenzo Pisaturo, oltre ai Consiglieri del Direttivo e agli iscritti del Forum Comunale dei Giovani, saranno presenti il Sindaco Ernesto Sica, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Rosalba De Vivo e Riccardo Christian Falcone, componente della segreteria regionale di Libera in Campania che illustrerà ai bambini il lavoro svolto dall’associazione per il contrasto all’illegalità anche in vista della Giornata Nazionale contro le mafie in programma il prossimo 21 marzo.
“Questo stupendo progetto – commenta il Coordinatore del Forum Cosimo Erra – continua ad entusiasmare bambini, docenti e genitori che ci seguono con grande partecipazione in ogni iniziativa. L’impegno profuso dai ragazzi è massimo e oggi iniziamo a raccogliere quanto seminato in questi mesi grazie alla responsabilità testimoniata da progetti finalizzati a diffondere esempi e messaggi di rispetto, educazione e speranza alla nostra e alle future generazioni”.