Per tutto il mondo era già Paestum, ma ufficialmente il nome del Comune in provincia di Salerno che ospita l’area archeologica era ancora Capaccio.
Da oggi non è più così: il Consiglio regionale della Campania ha approvato all’unanimità la legge che cambia la denominazione in Capaccio-Paestum. La norma, proposta da Carmine De Pascale, capogruppo consiliare “De Luca Presidente in Rete”, parte da un’iniziativa nata nella precedente legislatura e ha visto anche lo svolgimento di un referendum che ha registrato la volontà favorevole da parte dei cittadini.
“Paestum – spiega De Pascale – rappresenta un brand riconosciuto in tutto il mondo ed un’attrazione turistica globale per il valore storico del sito archeologico. In questo modo si avrà un’impatto positivo su tutta l’economia del territorio”.
Per il sindaco di Capaccio, Italo Voza, “aggiungere il toponimo Paestum porterà alla valorizzazione a livello mondiale del territorio intero”. (ANSA)