Al Naples Shipping Week, in programma dal 23 al 28 giugno alla Stazione Marittima di Napoli, verrà discusso il report “Nuove Rotte per la Crescita”, a cura dell’Osservatorio permanente sulle economie del mare.
In base a questo rapporto, il movimento portuale campano si presenta a 2 velocità, da una parte lo Scalo di Napoli, che ha presentato un calo del 12,8%, dall’altra quello di Salerno, in rapida rescita, + 26,3% per quello che riguarda il traffico di container.
Il calo di Napoli, che rimane comunque il terzo porto d’Italia ed il primo del Sud, influisce negativamente anche sul saldo regionale, -2%.
In calo anche il traffico passeggeri, -6,8 a Napoli, che comprende il 90% del movimento, crescita di pari entità a Salerno. In calo anche il movimento crocieristico, -3,4%.
L’Asia Orientale è l’area con cui c’è il maggior interscambio import export con i porti della Campania, il 27,7% del totale regionale.
Il settore portuale dunque continua a rappresentare una fetta importante del pil meridionale e campano, sia per numero di imprese del settore, sia per il numero degli occupati.