“L’olio di oliva vergine, che è buono e fa bene alla salute, è un alimento nutraceutico che oltre a nutrirci protegge le nostre cellule dagli attacchi dei radicali liberi, è un antiossidante naturale che contrasta i fenomeni d’invecchiamento, fa abbassare il colesterolo totale e aumentare il colesterolo buono HDL. L’olio d’oliva, quindi, non deve essere considerato un semplice condimento della Dieta Mediterranea, ma un vero e proprio elisir”. A spiegare le proprietà terapeutiche e nutrizionali dell’olio d’oliva, definito l’oro giallo, soffermandosi ad analizzare alcuni cenni agronomici e botanici sulla pianta di olivo, è stato il dottor Maurizio Verderame, agronomo montecorvinese, funzionario di una multinazionale, in occasione della nona edizione della manifestazione: “La cucina italiana nel mondo: il benessere con gusto”, nata con l’obiettivo di valorizzare i prodotti tipici del territorio di Montecorvino Rovella. L’evento è stato organizzato presso la grande Sala Congressi dell’Hotel Sica, di Giuseppe Sica, dalla Pro Loco di Montecorvino Rovella, presieduta da Fernando Moscariello, e dalla “Società Dante Alighieri” di Salerno, presieduta dalla professoressa Pina Basile, con il contributo fattivo del Cavalier Mario Fortunato, Delegato della Pro Loco di Montecorvino Rovella. La manifestazione gode del Patrocinio del Comune di Montecorvino Rovella, nella persona del Sindaco, l’avvocato Martino D’Onofrio, Assessore Provinciale all’Edilizia Scolastica, che ha sottolineato l’importanza dell’evento:” Manifestazioni come questa rimettono Montecorvino Rovella al centro dei Comuni Picentini. Tante sono le eccellenze del nostro territorio, uniche dal punto di vista enogastronomico che vanno tutelate e promosse: c’è tanto da fare, bisogna guardare lontano perché i picentini hanno tanto da raccontare”. È intervenuta l’Assessore alla Cultura del Comune di Montecorvino Rovella, Stefania Quaranta, che ha ricordato i tanti prodotti tipici che caratterizzano il territorio di Montecorvino Rovella:” Un territorio che oltre ad essere ricco di storia e di tradizioni è anche ricco di tanti prodotti enogastronomici come la nocciola, il miele, l’olio d’oliva, la borragine e la braciola che è una delle eccellenze del nostro territorio. Il cibo è cultura, storia tradizione, conoscenza”.
Il presidente della Pro Loco di Montecorvino Rovella, Fernando Moscariello, ha spiegato che la cucina italiana è un patrimonio che va difeso, tutelato e promosso:” A tal fine ogni anno organizziamo importanti iniziative sul territorio: tra queste, la “Sagra della Braciola che è la più antica e rinomata kermesse enogastronomica dei Monti Picentini. Organizzata come da tradizione nel mese di agosto, ha ricevuto anche un importante riconoscimento a livello nazionale: quello del “Marchio di Qualità”. Una tradizione che si rinnova: attraverso il cibo, attraverso la gastronomia e la cucina italiana, si fa cultura”. La professoressa Pina Basile, Cavaliere della Repubblica, Presidente della “Società Dante Alighieri” di Salerno ha raccontato la storia e ricordato i principi della dieta migliore al mondo:” La Dieta Mediterranea, nata da un’intuizione dello scienziato americano Ancel Keys negli anni ’60, riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità. Keys scoprì la cultura dell’alimentazione mediterranea: si rese conto che la popolazione del meridione d’Italia, soprattutto quella del Cilento, viveva più a lungo della popolazione del Nord Europa. A Pollica approfondì lo studiò dell’alimentazione della gente del Sud Italia e comprese che un’alimentazione a base di cereali e verdure non faceva insorgere malattie cardiovascolari e diabete a differenza di chi mangiava, come in America, molta carne. Capì che era importante mangiare il più naturale possibile: consumare legumi, pane, prodotto con farina zero o farina integrale, verdure, frutta e praticare attività motoria in modo moderato. Keys seguendo la Dieta da lui definita Mediterranea, che è uno stile di vita, morì all’età di cento anni”. Il dottor Maurizio Verderame ha spiegato che l’olivo è una pianta antica:” Ha una storia di almeno settemila anni ed è originaria dell’Asia Occidentale. In Italia vengono coltivali un milione e settantotto mila ettari di olivo. In Campania circa settantamila ettari di terreno sono coltivati ad olivo. In provincia di Salerno sono trentaseimila gli ettari di terreno coltivati ad olivo di cui seicento ettari a Montecorvino Rovella. Ci sono piante di olivo alte fino a quindici metri, che hanno migliaia di anni: sono dei veri e propri monumenti della natura “. Verderame ha anche spiegato che per avere quattordici litri circa di olio occorrono cento chili di olive e che un buon olio extra vergine dovrebbe costare intorno ai 10 euro al litro:” Diffidate degli oli venduti a meno che non coprono neanche i costi di produzione. In provincia di Salerno ci sono tanti piccoli produttori di olio a cui ci si può rivolgere per comprare un buon olio”. Alla manifestazione hanno partecipato alcuni produttori e rivenditori di prodotti tipici del territorio: l’Apicoltura Villani di Antonio Villani che produce Millefiori, Eucalipto, Melata e Castagno. Annarita Falcone ha presentato i biscotti tipici alla nocciola prodotti con passione dall’azienda “Sapori di Casa Giuliano” di Roberta Giuliano. La “Pasticceria Giannattasio” di Gianfranco Giannattasio, ha proposto i suoi panettoni che sono stati presentati dai rappresentanti della Pro Loco Pasquale Rossomando e Tommaso Di Pasquale. L’Apicoltura Coppola di Emanuele Coppola, che da sette anni produce Millefiori e miele di Sulla, dal sapore delicato, ricco di sali minerale e vitamine. I dolci della “Pasticceria Gianni” di Giovanni Coralluzzo sono stati presentati dalla componente della Pro Loco, Annachiara Magazzeno. Presentati da Rossano Brancaccio i torroni classici farciti alle nocciole o al cioccolato e i biscotti dell’antica azienda “Torronificio Brancaccio” di Giffoni Valle Piana. Presentate le sfogliatelle e le frolle dell’azienda “Industria Dolciaria Nuova Santa Rosa” del compianto Antonio Botta, presentati dalla figlia Antonia Botta. I salumi e i formaggi tipici del nostro territorio sono stati presentati da Lorenzo Bacco dell’azienda “Qualità e Tradizione” di Rossella Bacco. Sono stati presentati i tartufi coltivati e lavorati dall’azienda “Manifatture Agricole Stagioni Picentine” di Maria Carpinelli e Filomena Noemi Iuorio che organizzano anche degli incontri didattici- degustativi con gli alunni delle scuole o con gruppi di persone che vogliono approfondire la conoscenza del tartufo che ha proprietà antidepressive, afrodisiache e antiossidanti.” Ultimamente abbiamo intrapreso una collaborazione con la Regione Campania e l’Università di Salerno per l’installazione di una stazione di monitoraggio che servirà a creare un protocollo per lo studio delle tartufaie” ha annunciato Maria Carpinelli. A presentare la braciola è stata la consigliera della Pro Loco Rosita Melone:” È un antico piatto della tradizione montecorvinese nato nella frazione Sant’Eustachio del nostro comune. Ogni anno, da quarantaquattro anni, organizziamo la ormai famosa “Sagra della Braciola” che è il nostro fiore all’occhiello”. Non potevano mancare i vini di qualità prodotti dal dottor Nicola Grimaldi che ha presentato il suo “Fiano del Capitano” dell’azienda “Sorbono”. Per preparare varie ricette in modo veloce, seguendo i dettami della Dieta Mediterranea è stato presentato dalla dottoressa Eva Sica il nuovo modello del robot da cucina multifunzione Bimby prodotto dalla Vorwerk. Esposti anche i prodotti artigianali realizzati in legno di pioppo presso lo stand dell’azienda “EM Creazioni Legno” di Marianna Manzoni ed Eugenio Generoso e lo stand “L’Arte che mi piace” di Filomena Montagna e Antonio Vicinanza. Il cibo può rendere felici, suscitare sensazioni positive, così come possono farlo le opere d’arte che sono capaci di liberare le nostre emozioni. Ad emozionare i presenti sono state le opere esposte dall’artista montecorvinese Loredana Sinno che ha realizzato tre suoi bellissimi dipinti utilizzando la tecnica olio su tela.
Aniello Palumbo
