Nonostante l’avvio di stagione non perfetto, siamo ancora alla settima giornata e la Salernitana può ancora recuperare posizioni in campionato per salvarsi.
Il calendario è ostico ma l’ultima stagione della squadra ha dimostrato che nulla è impossibile e, anche con molti punti di svantaggio, è possibile salvare una stagione.
Di seguito analizzeremo come la Salernitana ha salvato la scorsa stagione, i punti forti sui quali può puntare per salvarsi e, nel caso, cosa potrebbe fare nella sessione di mercato di gennaio.
Due anni fa
Alla fine del girone d’andata di due anni fa, la Salernitana aveva raccolto solamente 8 punti. In tanti l’avevano già data per spacciata e retrocessa. La squadra continuava a prendere una marea di goal e perdere costantemente.
A dicembre la società è stata venduta al patron Danilo Iervolino che, con Sabatini, ha portato ben 11 calciatori in squadra. Nessuno avrebbe scommesso sulla Salernitana di quell’anno. Per scommettere, sarebbe stato molto più utile sfruttare le quote Serie A per capire quale squadra poteva salvarsi e quale vincere lo Scudetto. Quell’anno fu un po’ anomalo con i tanti errori delle squadre davanti alla Salernitana che hanno perso molti punti per strada durante il girone di ritorno.
Nel girone di ritorno la Salernitana riesce a vincere alcune partite fondamentali che le permettono di raggiungere la salvezza con 31 punti, davanti a Cagliari, Genoa e Venezia rispettivamente a 30, 28 e 27 punti.
L’anno scorso
La stagione 22-23 è stata la stagione della riconferma della Salernitana in Serie A.
Con ben 42 punti, ha conquistato la permanenza in Serie A in anticipo di qualche giornata. Squadra molto solida che ha segnato ben 48 goal in stagione. In questo sport non è male come media goal rispetto alle squadre retrocesse che hanno segnati al massimo 36 (Cremonese).
Rispetto all’anno precedente sono migliorati sia goal (33-48) che reti subite (78-62). Ciò è la dimostrazione di quanto la squadra l’hanno scorso ha trovato la quadra per rimanere in Serie A e confermarsi ad alti livelli.
Quest’anno
Nella stagione 2023-24, sono state disputate fino ad ora 8 partite. In queste, la Salernitana ha pareggiato 3 partite e ne ha perse 5, segnando 4 goal e subendone 17. In questo momento sembra mancare la quadra tra difesa e attacco, con troppi goal subiti che ne fanno la difesa peggiore del campionato e uno degli attacchi peggiori a pari merito con l’Udinese.
Non si può pensare che le colpe siano solo di Ochoa, uno dei migliori portieri per rendimento dello scorso campionato. Sicuramente qualcosa va rivisto anche a livello difensivo e di centrocampo.
Punti di forza
Sicuramente tra i punti di forza non si può che mettere il portiere Ochoa e in difesa Mazzocchi. I centrali sono molto giovani ma promettenti con Daniliuc, Pirola e Lovato.
A centrocampo buoni giocatori come Maggiore e Coulibaly e la tecnica di Antonio Candreva. Il centrocampista 36enne italiano è il faro di questa squadra. In attacco si è sentita molto la mancanza in queste prime partite di Boulaye Dia, giocatore di maggior valore della squadra. Acquistato a 12 milioni dal Villareal, è stato l’acquisto azzeccato della scorsa stagione con ben 17 goal e 6 assist in 38 presenze.
Mercato di gennaio
Nonostante la squadra non abbia fatto bene nelle prime uscite, sarebbe meglio non stravolgere la squadra. Bisognerebbe cercare di ripartire dalle certezze della scorsa stagione come Candreva, Kastanos, Coulibaly, Mazzocchi, Ochoa, Candreva e Dia dando spazio a qualche giovane promettente.
Sicuramente potrebbero aiutare l’acquisto di un difensore centrale esperto che possa affiancare i più giovani e un centrocampista per far rifiatare i titolari. Sicuramente, è ripartendo dalle certezze che si possono recuperare punti preziosi in vista della volata finale. Quest’anno anche le squadre più “piccole” sono molto agguerrite e piene di talenti che possono mettere in difficoltà chiunque.
Conclusione
Riassumendo, la Salernitana è in un periodo un po’ complicato che ne potrebbe compromettere il percorso. Come abbiamo visto, però, la squadra ha degli elementi importanti che possono incidere e fare la differenza nelle partite.
Sta tutto nel ripartire dalle certezze e cercare di far rendere al meglio qualche giovane promettente. La stagione è ancora lunga e le sorprese non mancheranno.