Rimane critica la situazione del mercato immobiliare salernitano. Le quantità immesse sul mercato continuano ad essere elevate, soprattutto sul versante della compravendita dove la domanda si mantiene molto debole – è quanto emerge dall’Osservatorio sul Mercato Immobiliare, marzo 2014 curato da NOMISMA.
Prosegue il trend negativo del settore residenziale salernitano, che nel 2013 registra una diminuzione delle compravendite, rispetto al 2012, del 5,7% in città e del 9,8% nel resto della provincia. Segnali di miglioramento provengono dal settore locativo, dove si avverte una stabilizzazione dei volumi offerti e una ripresa della domanda. I tempi medi di vendita subiscono un ulteriore allungamento, soprattutto per le abitazioni usate, arrivando a 9,5 mesi.
Segnali di dinamismo provengono dal comparto direzionale, dove si assiste a un incremento delle compravendite, passate dalle 18 del 2012 alle 33 del 2013. I valori di mercato, soprattutto i prezzi in periferia e i canoni in centro, subiscono nuove contrazioni, mentre i tempi di vendita e di locazione toccano livelli record, rispettivamente 11,5 e 7,5 mesi.
Invariato rispetto al 2012 il numero di compravendite del comparto commerciale, anche il fronte della locazione si mantiene stabile. Come accade nel settore direzionale, i prezzi diminuiscono maggiormente in periferia, mentre i canoni nelle zone centrali. (Nomisma)