Dopo aver letto con emozione la formula del giuramento, hanno indossato il mantello a ruota di panno bianco avorio, simbolo di purezza, con il colletto di velluto e la croce di colore rosso, posto sulle loro spalle dalle madrine, le tre nuove Dame dell’Ordine dei Cavalieri di San Giorgio in Carinzia, presieduto dal Grande Ufficiale Avvocato Antonio Spiezia, benedette dal Vescovo Emerito Monsignor Gerardo Pierro , all’interno della storica chiesa di San Giorgio, in Via Duomo a Salerno, vero e proprio gioiello dell’arte barocca. Ad essere state nominate Dame di uno dei più antichi Ordini Cavallereschi esistenti sono state: la professoressa salernitana Rosa Maria Volpe, già docente d’ inglese, da anni impegnata nel sociale e nel mondo della cultura, dedita ad aiutare con grande disponibilità il prossimo, che è stata presentata dalla sua madrina Olga Esposito; la pittrice irpina Fiorentina Lina Speciale, originaria di Lecce, che oltre a dipingere dedica molta parte del suo tempo al volontariato, soprattutto all’insegnamento di ragazzi speciali in una scuola di Monteforte Irpino: la sua madrina è stata la dottoressa Maria Silvia Folino; la dottoressa irpina Tina Santoro Consigliere Comunale di Ospedaletto d’Alpinolo, ugualmente impegnata nel sociale, aiuta le persone indigenti e, con grande sensibilità , tutela anche gli animali: la sua madrina è stata la dottoressa Mariagrazia Farina.
A nominare le Dame è stato il Presidente dell’Ordine dei Cavalieri di San Giorgio in Carinzia, l’avvocato Antonio Spiezia che ha ricordato le attività caritatevoli organizzate , con nobiltà di spirito, dagli oltre cinquanta soci, per cercare di aiutare i tanti poveri che in questo periodo sono sempre di più:” Anche quest’anno abbiamo cercato di combattere le difficoltà della gente fornendo generi alimentari di vario genere alla Mensa dei Poveri San Francesco, alla Chiesa dei Cappuccini di Piazza San Francesco e alla Parrocchia del Gesù Redentore, nella Zona Orientale di Salerno”. La messa, è stata celebrata da Monsignor Gerardo Pierro, che ha ricordato con affetto Don Comincio Lanzara, ex Rettore della Chiesa di San Giorgio , da poco scomparso. A coadiuvare Monsignor Pierro sono stati: il diacono Luigi Noschese e don Roberto Piemonte, Rettore della Chiesa di San Giorgio, che ha ricordato i tanti tesori custoditi in quello che è un vero tesoro della nostra città:” Uno scrigno di arte e di storia, meta di attenzione di tanti turisti e pellegrini attratti dalla sua bellezza , non solo per le opere di natura artistica figurativa di eccezionale valore, come alcune tele del pittore del settecento napoletano Francesco Solimena , ma anche per alcune testimonianze di epoca bizantina custodite al di sotto della pavimentazione della navata”. La cerimonia è stata impreziosita dalla musica vibrante dell’organo, suonato dal Maestro Angelo De Angelis, che ha interpretato anche un brano con la tromba “Ecce sacerdos magnus” in onore di Monsignor Pierro, e dalla stupenda voce del soprano Adele Spagnuolo che ha interpretato alcuni brani di Monsignor Marco Frisina. (Pubblicato su “Il Quotidiano del Sud” edizione di Salerno).
Aniello Palumbo