Neonato morto al Ruggi di Salerno, Polichetti (Uil Fpl provinciale) chiede celerità alla magistratura nel rispetto della famiglia e del primario indagato

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La recente notizia riguardante l’iscrizione del primario sul registro degli indagati in seguito alla morte del bambino nato morto al “Ruggi d’Aragona” ha scosso profondamente la comunità sanitaria e la nostra intera città.
Il professore Polichetti, insieme alla Uil Fpl provinciale, si unisce al dolore della famiglia del piccolo, riconoscendo l’importanza di fare piena luce su questa tragica vicenda per rispettare la professionalità del primario.
“È fondamentale che la magistratura faccia chiarezza su quanto accaduto e individui eventuali responsabilità”, afferma Polichetti. “La perdita di una vita così giovane è una tragedia che ci tocca profondamente. La nostra solidarietà e il nostro sostegno vanno alla famiglia del piccolo e a tutti coloro che sono stati coinvolti in questa dolorosa vicenda. Si rispetti anche il primario, alla guida di un reparto importante per l’economia dell’ospedale di Salerno”.