Nella presentazione al nuovo spettacolo “Nel nome di Dante”, Alessandro Preziosi aveva confidato che leggere Dante affiancandolo al respiro del sax di Stefano Di Battista e al contrabbasso di Daniele Sorrentino sarebbe stata “una sfida”. Dagli applausi del pubblico di Ravello la sfida è stata sicuramente vinta.
La Città della Musica ha accolto l’attore napoletano con una giornata tiepida e soleggiata, giusto coronamento del viaggio onirico attraverso l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso della Commedia. La pièce in prima assoluta, che si inserisce negli eventi invernali organizzati dalla Fondazione Ravello, ha calato alcuni dei versi più famosi dell’opera somma di Dante in un’atmosfera inedita e suggestiva creata dalla musica jazz. Alle composizioni di John Coltrane e di alcuni standard celeberrimi, si sono alteranti momenti di improvvisazione che hanno trasformato la sala dell’Auditorium Niemeyer in un luogo metafisico e surreale dove la Divina Commedia è divenuto altro.
Standing ovation finale per Alessandro Preziosi e per i suoi compagni di viaggio che hanno incantato il pubblico di Ravello. (ph Nicola Mansi)