In un'immagine tratta dalle slide relative all'indagine di Guardia di Finanza e Polizia, coordinata dalla Procura di Catania, che ha fatto scattare il sequestro preventivo dell'Aquarius (attualmente nel porto di Marsiglia), un momento delle presunte irregolarità nello smaltimento dei rifiuti di bordo della nave, 20 novembre 2018. Sono complessivamente 24 gli indagati nell'indagine della procura di Catania sull'illecito smaltimento dei rifiuti accumulati durante le attività di salvataggio in mare da parte di Msf. Secondo l'accusa i soggetti coinvolti avrebbero "sistematicamente condiviso, pianificato ed eseguito un progetto di illegale smaltimento di un ingente quantitativo di rifiuti pericolosi a rischio infettivo, sanitari e non, derivanti dalle attività di soccorso dei migranti a bordo della Vos Prudence e dell'Aquarius e conferiti in modo indifferenziato, unitamente ai rifiuti solidi urbani, in occasione di scali tecnici e sbarco dei migranti" in 11 porti: Trapani, Pozzallo, Augusta, Catania e Messina in Sicilia, Vibo Valentia, Reggio Calabria e Corigliano Calabro in Calabria, Napoli e Salerno in Campania, Brindisi in Puglia. ANSA/ UFFICIO STAMPA +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++
È giunta nel porto di Salerno una nave merci con a bordo 32 clandestini. Si tratterebbe di 30 cittadini turchi e 2 bielorussi, tutti maggiorenni.
Da quanto si apprende sono stati tratti in salvo in Grecia dall’imbarcazione turca.
Questura e Prefettura di Salerno hanno messo in moto la macchina organizzativa per l’accoglienza che dovrà tenere conto anche dell’emergenza sanitaria.
I 32 stranieri saranno sottoposti a tampone e resteranno a bordo della nave fino a quando non si conoscerà l’esito dei test che saranno processati nei laboratori dell’ospedale “Ruggi”. Successivamente saranno trasferiti nelle strutture individuate dalla Prefettura. (ANSA).