Italia Spagna 1-2 a San Siro nella semifinale di Uefa Nations League. Gli iberici sono in finale dove affronteranno la vincente di Belgio-Francia in progamma oggi 7 ottobre
GOL e MOMENTI CLOU
Al 18′ sblocca il match F.Torres per gli ospiti
All’83’ l‘Italia accorcia con una rete di Pellegrini
Al 45’+2′ raddoppia la Spagna ancora con Torres
Al 42′ espulso Bonucci per un fallaccio su Busquets
“Dispiace tantissimo. Giocava l’Italia non era una partita di club. Si potevano mettere da parte per una sera e tenerli per un’eventuale Milan-Psg. L’Italia è l’Italia, è sopra tutto”: lo dice il ct dell’Italia Roberto Mancini in conferenza stampa dopo la sconfitta contro la Spagna nella semifinale di Nations League parlando dei fischi che hanno travolto Donnarumma per tutta la partita.
“Primo o poi l’Italia dovra’ perdere”. Lo aveva detto Luis Enrique alla vigilia della semifinale di Nations League, e la Spagna spezza l’incantesimo dell’Italia imbattibile di Roberto Mancini. La serie positiva degli azzurri durava da oltre tre anni e aveva permesso loro di raggiungere il record di 37 partite senza sconfitte superando il primato assoluto del Brasile- Il traguardo era stato tagliato grazie al 5-0 rifilato alla Lituania nell’ultimo match di qualificazione ai Mondiali 2022. L’imbattibilità della Nazionale guidata da Roberto Mancini durava precisamente da Italia-Ucraina 1-1 del 10 ottobre 2018. L’ultima sconfitta prima di stasera risaliva al 10 settembre di tre anni fa, 0-1 a Lisbona contro il Portogallo, in Nations League. La serie positiva interrotta stasera e’ fatta di 31 partite ufficiali e 6 amichevoli, nelle quali la nazionale di Mancini ha collezionato 28 vittoria e 9 pareggi. Il precedente primato positivo per una nazionale azzurra apparteneva a Vittorio Pozzo: sotto la sua guida l’Italia non aveva subito sconfitte per 30 gare consecutive fra il 24 novembre 1935 (Italia-Ungheria 2-2) ed il 20 luglio 1939 (Finlandia-Italia 2-3). In quel periodo gli azzurri trionfarono in ben 3 manifestazioni: Coppa del Mondo (1938), Olimpiadi (1936) e Coppa Internazionale (1933-35).