Un Natale amaro trascorso dalla Givova Scafati, sconfitta 64-60 all’antivigilia della festività, sul parquet del PalaOltrePò di Voghera (Pv), sede delle gare casalinghe della Bertram Tortona, diretta concorrente per la qualificazione alla Coppia Italia, che ha così conquistato la sua terza vittoria di fila e rilanciato le proprie ambizioni. Non è stata una gara bella e spettacolare quella disputata in terra lombarda, tra due formazioni che hanno giocato su ritmi contenuti e tirato con percentuali basse, in particolare dalla lunga distanza. Nel corso dell’intera sfida non si è vista una formazione dominare l’altra, ma due squadre fronteggiarsi in maniera equilibrata, con le difese ad avere la meglio sui rispettivi attacchi e gli episodi (fischi arbitrali compresi) a deciderla. Il piglio con cui Scafati inizia la contesa è quello giusto: Ammannato e Santiangeli realizzano i centri del 2-5 al 2’. Tortona cresce col trascorrere dei minuti, ma non riesce mai a piazzare il colpo che vale il sorpasso. Spanghero realizza canestri pesanti e detta i tempi del gioco, tenendo in partita la formazione di casa (12-14 al 8’). Nel finale di quarto, è ancora Santiangeli ad allargare la forbice (12-17 al 9’), prima che i lombardi stringano i denti e chiudano sotto 17-19. Romeo battezza il secondo quarto, nel quale la Givova, approfittando di qualche indecisione locale, conserva il naso avanti (17-24 al 13’). Impiega 3’ la compagine locale per sbloccare il risultato in questa frazione (18-24 al 14’), trovando in Sorokas il proprio asso nella manica, per poi completare l’opera di rimonta (break di 8-0) con Johnson (25-24 al 15’). Coach Perdichizzi striglia i suoi, che rispondono con un contro break di 0-6, che ricaccia sotto i bianconeri (25-30 al 17’). L’esperto Garri sale allora in cattedra e consente alla Bertram di raggiungere l’intervallo sotto di soli due punti (30-32). Cambiano i canestri di attacco, non il ritmo della sfida, che resta lento e macchinoso, oltre che condizionato da molti errori (soprattutto in fase conclusiva), sia da una parte che dall’altra. Un sussulto d’orgoglio al 25’ di Spanghero (tripla) e Sorokas (gioco da tre punti) conferiscono linfa vitale al match, che diventa il nuovo vantaggio locale (36-34). La Givova non si lascia intimorire e risponde colpo su colpo, trovando un convincente Sherrod sotto i tabelloni (42-41 al 28’), ma i piemontesi riescono comunque a chiudere avanti 47-44 la terza frazione. Un gioco da tre punti di Lawrence vale il pareggio 47-47 al 32’. Nonostante gli svariati tentativi su entrambi i fronti, nessuno dei due quintetti sul parquet riesce a prevalere sull’altro, con la sfida che si mantiene su ritmi bassi, poco prolifica ma equilibrata (55-54 al 36’; 59-58 al 38’). Al 39’ capitan Garri (tra i migliori in campo) è costretto ad abbandonare il campo per raggiunto limite di falli e la compagine dell’Agro prova ad approfittarne, ma nell’ultimo giro di lancette si lascia punire da Stefanelli e Johnson (63-60). A 9’’ dalla sirena, dopo l’annullamento del suo canestro da tre punti su fallo subito (che, al contrario, dalle immagini video è apparso chiaramente da convalidare), Lawrence sbaglia entrambi i tiri liberi a disposizione ed il successivo ricorso al fallo sistematico non permette di andare oltre al 64-60 finale. Dichiarazione di coach Giovanni Perdichizzi: «Siamo usciti dal campo sconfitti, ma con la consapevolezza di aver disputato una gara solida contro una squadra in gran forma, reduce da due vittorie in trasferta consecutive, ma con l’amarezza di alcuni fischi arbitrali che, a mio giudizio, hanno compromesso il risultato finale. Mi riferisco in particolare allo sfondamento fischiato nel finale a Sherrod, che durante l’intero match ha tirato solo due liberi, sebbene sia stato costantemente raddoppiato con le mani addosso, ed anche al tiro da tre punti realizzato ed annullato a Lawrence in una delle ultime azioni. Il metro arbitrale non è stato lo stesso per tutto l’arco della sfida e piccoli episodi alla fine ci hanno condannato. Abbiamo commesso qualche errore nella gestione finale, anche in difesa, però siamo usciti dal campo senza aver compreso quale sia stato il metro arbitrale. Tortona ha disputato la sua buona gara, anche noi non siamo stati da meno, con una prestazione super in difesa. La sfida è stata decisa da episodi, tra i quali devo comprendere anche alcuni fischi degli arbitri».
I TABELLINI
BERTRAM TORTONA 64 GIVOVA SCAFATI 60
BERTRAM TORTONA: Meluzzi, Stefanelli 7, Cremaschi n. e., Sorokas 14, Radonjic, Divac n. e., Apuzzo n. e., Quaglia 6, Garri 9, Gergati 3, Johnson 11, Spanghero 14. ALLENATORE: Pansa Lorenzo. ASS. ALLENATORE: Casalone Edoardo.
GIVOVA SCAFATI: Lawrence 7, Crow 8, Trapani n. e., Spizzichini 5, Romeo 2, Ranuzzi 4, Ammannato 12, Pipitone, Santiangeli 12, Sherrod 10. ALLENATORE: Perdichizzi Giovanni. ASS. ALLENATORE: Marzullo Alessandro.
ARBITRI: Biggi Maurizio di Cassina De’ Pecchi (Mi), Martellosio Mattia Eugenio di Buccinasco (Mi) e Bartolomeo Antonio di Cellino San Marco (Br).
NOTE: Parziali: 17-19; 13-13; 17-12; 17-16. Tiri dal campo: Tortona 23/63 (37%); Scafati 17/53 (32%) Tiri da due: Tortona 20/35 (57%); Scafati 13/34 (38%). Tiri da tre: Tortona 3/28 (11%); Scafati 4/19 (21%). Tiri liberi: Tortona 15/22 (68%); Scafati 22/26 (85%). Falli: Tortona 25; Scafati 21. Usciti per cinque falli: Garri. Espulsi: nessuno. Rimbalzi: Tortona 40 (29 dif.; 11 off.); Scafati 41 (33 dif.; 8 off.). Palle recuperate: Tortona 3; Scafati 0. Palle perse: Tortona 11; Scafati 16. Assist: Tortona 5; Scafati 6. Stoppate: Tortona 0; Scafati 1. Spettatori: 1.200 circa.