Musica, danza, teatro e gastronomia, riti, processioni, racconti, scongiuri e ringraziamenti alla Madre Terra a Conca dei Marini per “La Festa degli ulivi”, in programma l’1 ottobre presso l’uliveto comunale di San Pancrazio (inizio ore 18.00). L’evento è parte del progetto Animoverso (direzione artistica di Gigi Di Luca), finanziato dalla Regione Campania, e vuole essere un momento per riscoprire le tradizioni del mondo rurale sia da un punto di vista culturale e antropologico che in prospettiva di una valorizzazione del territorio attraverso i suoi prodotti.
Tra questi sicuramente l’olio, frutto che la Terra della Costiera dona come ricompensa al lavoro dell’uomo e che rappresentava, nell’economia agricola di una volta, una delle principali risorse per le famiglie. Ma la raccolta delle olive era anche un importante momento di incontro e socializzazione. Ecco perché proporre una festa ad essa dedicata vuol dire tentare di far rivivere il piccolo borgo costiero su nuove basi e nuovi valori, che sono poi quelli di un tempo: rispetto e amore per la natura e per il lavoro, voglia di stare insieme e sentirsi tutti parte della Comunità.
Lo spettacolo di musica e teatro, ideato e prodotto dal Maestro Carlo Faiello, si dividerà in quattro momenti principali: il Rito dell’Accoglienza, gli Alberi Sacri, la Memoria Ritrovata e la Festa. Insieme a Faiello l’Ensemble La Notte della Tammorra, Matteo Mauriello, Sonia De Rosa, Maria Teresa Iannone, Marianita Carfora, Monica Marra, Gennaro Monti e il Coro ‘Sciamanico’ Freedom Voice. Coreografie del Gruppo Danza Echi del Mediterraneo.
Il logo della manifestazione è stato realizzato dall’ artista Alba Primicerio.