“Muovi il corpo”. E’ il titolo dell’interessante progetto motorio per gli alunni con disabilità che verrà presentato domani, giovedì 12 ottobre, alle ore 10 all’interno della palestra polifunzionale “Kidsmachine” della Scuola Secondaria di I Grado “Daniele Zoccola”.
L’iniziativa, realizzata dall’IC “Pontecagnano Sant’Antonio” in rete con gli istituti comprensivi “Amedeo Moscati” e “Trifone” di Montecorvino Rovella, sarà illustrata nel corso di una conferenza stampa dai Dirigenti scolastici Angelina Malangone, Sergio Di Martino e Lea Celano che interverranno insieme al Sindaco Ernesto Sica.
Con insegnanti e alunni saranno, inoltre, presenti l’Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Rosalba de Vivo, l’Assessore alle Politiche Sociali Francesco Pastore, il Consigliere delegato allo Sport Giuseppe Malandrino e l’Amministrazione Comunale.
“Muovi il corpo” nasce dalla consapevolezza che l’attività psico-motoria rappresenta una pratica educativa e didattica altamente formativa, che contribuisce allo sviluppo armonico dei ragazzi, i quali, quotidianamente, hanno la possibilità di vivere e sperimentare concrete esperienze motorie con notevoli benefici sul piano fisiologico, comportamentale ed affettivo-relazionale.
In particolare, il progetto tende al raggiungimento delle seguenti finalità: favorire il confronto, relazionandosi con gli altri e accettando la ricchezza della diversità; elaborare e rispettare regole comuni; realizzare un’immagine positiva di sé, ricercando un equilibrio affettivo ed emotivo; favorire l’acquisizione del proprio schema corporeo; acquisire, potenziare e sviluppare abilità motorie in forma polivalente e multifunzionale; attivare forme di prevenzione per la tutela della propria salute.
La programmazione proposta, a tal proposito, vuole rispondere in modo prioritario all’esigenza delle famiglie e degli alunni con abilità diverse presenti sul territorio di poter utilizzare un ambiente adeguatamente strutturato, dove sperimentare percorsi di apprendimento motorio e vivere esperienze aperte di integrazione, finalizzate alla conquista di una progressiva autonomia individuale organizzativa, esecutiva e relazionale attraverso una flessibile organizzazione di metodi, spazi, tempi e attività.
Le attività progettuali, coordinate dai docenti di sostegno e di educazione fisica, favoriranno la creazione di gruppi di lavoro misti, con alunni con disabilità e non, al fine di instaurare un clima di reciproca collaborazione e diffondere la cultura del gioco-sport.