Sabato 16 Aprile 2016 sarà inaugurata la Mostra Internazionale d’Arte Contemporanea “Omaggio a Totò a cinquantanni dalla sua morte” , a cura di Enzo Angiuoni e Gabriella Taddeo, su progetto di Lamberto Correggiari e Lorenzo di Guglielmo. La mostra si terrà presso la Biblioteca Comunale “L. Da Vinci” di Piazza Giovanni XXIII .L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Forum della Cultura e delle Pari Opportunità, rientra nel quadro delle celebrazioni “verso il cinquantenario” della morte di Totò e andrà avanti fino al 16 Maggio 2016, con il seguente orario: dal lunedi al venerdi dalle ore 9:00 alle ore 13:00, il lunedi ed il giovedi l’apertura sarà anche pomeridiana,dalle ore 16:00 alle ore 18:00. Saranno esposte le opere di vari artisti che celebrano il “mito” Totò, nel cinquantesimo anniversario della sua morte. La mostra dedicata a Totò, giunge a Bellizzi, “sua città adottiva” ,dove da almeno 25 anni esiste una sua statua ed una Piazza porta il suo nome e qui il Principe riprende vita nelle opere degli artisti che si sono sbizzarriti con le molteplici espressioni che hanno lo hanno reso famoso. Totò, è una figura che, come tutti i grandi artisti, trova sempre riscontri e rimane, come Chaplin, un fenomeno da gustare e rivedere per sempre, divertendosi e riflettendo sui messaggi lanciati con la sua ironia, a tratti drammatica constatazione dell’umana condizione, coniugata come espressione della sua napoletanità, nel tentativo di esorcizzarne il lato tragico. La mostra mette in luce la creatività di tanti artisti contemporanei, ricca e avvincente per il visitatore, che si incuriosisce e si diverte alla ricerca del messaggio contenuto nell’opera e nella capacità di elaborazione di una vicenda umana, tutt’altro che banale.
“Da sempre abbiamo voluto dare il giusto spazio alla cultura, in tutte le sue espressioni, perché siamo convinti che sia la sola strada per aiutare a crescere una giovane comunità. Nel caos della vita quotidiana, i monumenti spesso sono oggetto di vandalismi, ma solo attraverso l’arte – commenta il Sindaco di Bellizzi, Mimmo Volpe – possiamo trovare il modo per entrare nella coscienza della gente, come istituzioni e come cittadini che si battono contro il degrado e vorrebbero vedere la città amata e rispettata. Per riuscirci -sottolinea ancora il Primo Cittadino – occorre spezzare, in alcuni soggetti, gli usuali percorsi borderline e le abitudinari di degrado, per favorirne la crescita socioculturale, attraverso la conoscenza e la consapevolezza. Non saranno pochi disperati a mettere in discussione la crescita della nostra comunità, che passa, certamente, anche per eventi come questo.” L’importanza della mostra– ribadisce l’Assessore Cristina Florio, che si è molto prodigata per realizzare la Mostra – consiste nella bellezza di queste opere, nella molteplicità dei punti di vista e nella capacità di creare nuovi paradigmi culturali. Guardiamole con rispetto, perché vogliono ricordare a tutti coloro che le vedranno, che l’ironia aiuta lo spirito ed il principe Antonio De Curtis, in arte “Totò” ce lo ha insegnato.”