Il Comune di Capaccio e il Comune di Piaggine hanno formalizzato un accordo in base al quale intendono arricchire la propria offerta turistica, valorizzando le rispettive risorse territoriali, ciascuna delle quali occupa uno spazio di rilievo, per caratteristiche geografiche e storiche, all’interno del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. È stato sottoscritto, infatti, un Protocollo d’Intesa tra il sindaco di Capaccio, Francesco Alfieri, e il sindaco di Piaggine, Guglielmo Vairo, per la valorizzazione delle risorse turistiche di “Paestum” e del “Monte Cervati” attraverso un rapporto di collaborazione finalizzato alla valorizzazione dei settori turistico, zootecnico ed enogastronomico di ciascuno dei territori coinvolti. È l’integrazione delle offerte turistiche tra due realtà diverse e complementari l’aspetto innovativo di questa iniziativa: proprio il protocollo rappresenta il valore aggiunto determinato dalla sinergia delle azioni amministrative in materia di turismo. L’offerta turistica si presenterà sul mercato in maniera integrata con un’immagine completa da un punto di vista delle proposte come di un solo territorio, quello del Cilento costiero e montano, grazie alla lungimiranza strategica dei due sindaci. Il turismo ricopre, ormai, una fondamentale importanza all’interno delle politiche di sviluppo economico e assume una valenza strategica nella costruzione di un sistema integrato capace di rafforzare la competitività e la capacità attrattiva dell’economia locale, in zone in cui la bellezza del paesaggio e le risorse agricole, costiere e montane, rappresentano l’identità territoriale del Cilento.
Entrambi i sindaci coinvolti in questa partnership hanno da sempre riconosciuto al turismo un ruolo “politico” rilevante visto che il territorio del Comune di Capaccio, da una parte, in particolare l’area di Paestum, è meta di turismo archeologico, enogastronomico e balneare, mentre in quello del Comune di Piaggine è situata l’emergenza montuosa più alta della Regione Campania, il Monte Cervati, meta di un turismo legato al trekking e alle escursioni montane. Al fine di arricchire l’offerta turistica, creando una sinergia tra le risorse di entrambi i territori situati in un’area, quella del Parco, protetta, da questo momento ogni attività di marketing territoriale sarà finalizzata a valorizzare ciascuno dei rispettivi attrattori turistici grazie anche alle politiche regionali per lo sviluppo dei territori che tendono a indirizza verso forme di collaborazione intercomunali.