Mons. Ciro Miniero, napoletano, classe “58, giovanile ed energico Vescovo della terra cilentana, giunto, nel maggio del 2011, con nomina del Santo Padre Benedetto XVI, nella Diocesi di Vallo della Lucania, regge la Chiesa locale con attivo impegno ed intenso entusiasmo pastorale.
Da sempre vicino al popolo di Dio della terra del Mezzogiorno, attento alla questione sociale e giovanile, in prossimità dell’inizio d’Avvento, apre le paterne braccia alla gioventù del Cilento.
Elevato è, da parte del presule, l’interesse per una gioventù ricca di qualità e potenzialità, protagonista del nostro domani e inestimabile ricchezza presente e futura.
L’avvento, come risaputo, è il tempo liturgico che precede il Natale ed è preparatorio allo stesso: nei riti cristiani occidentali segna l’inizio del nuovo anno liturgico. Il presule Ciro Miniero, in occasione dell’Avvento ha espresso appunto il desiderio di incontrare i giovani della Diocesi.
Per questa ragione ha organizzato una serie di quattro incontri in varie località così da facilitare la partecipazione di un maggior numero di ragazzi e ragazze.
Gli incontri avranno tutti inizio alle ore 17,00 e sono stati così articolati: Sabato 29 Novembre a Prignano Cilento (1Lectio: “Attendiamo Vigilanti la Sua Venuta”, (Mc. 13,33-37); Sabato 6 Dicembre a Gromola (2 Lectio: “Prepariamo la strada al Signore che viene”, (Mc 1,1-8); Sabato 13 Dicembre al Bivio di Acquavella (3 Lectio: “Rallegriamoci nel Signore”, (Is. 61,1-2,10-11); Sabato 20 Dicembre a Castel S. Lorenzo: (4 Lectio: “Diamo alla Luce”, (Sam 7, 1-9).
E’ questa una preziosa opportunità per la giovane comunità credente locale, un momento speciale in quanto propedeutico alla “venuta” di Dio incarnato, un momento speciale di spiritualità che eleva la mente alla riflessione e i cuori alla speranza.
Abbiamo bisogno di vivere momenti così intensi per fare comunione e aprirci amorevolmente ai bisogni individuali e collettivi, per partecipare il mistero dell’incarnazione e fare preghiera guidati dall’amore e dalla testimonianza viva e coinvolgente del nostro Pastore.
Emilio La Greca Romano di Saragni