A cura della dottoressa Patrizia Zinno.
Un nuovo lavoro, un attento progetto già partito sulla terra agricola della storica Azienda di Salerno, Molini Pizzuti, presentato il giorno 4 settembre in occasione di una tavola rotonda che si è svolta a Castel Ruggeri, una frazione di Torre Orsaia ( Salerno) a cui hanno partecipato la tecnologa alimentare Laura Lanzara, Rosa Pepe del CREA- OF di Pontecagnano, gli agricoltori Vincenzo Langone e Giovanni Caputo ed il trebbiatore Felice Cestaro.
La Campania possiede un grande patrimonio di produzioni agricole di qualità che hanno ancora uno stretto legame con il territorio, con la sua storia e la sua identità. Oggi l’agricoltura sembra aver acquistato energia ed ha dato origine a nuove tecniche di coltivazione e prodotti oltreché strumento di sviluppo sostenibile, di difesa del territorio e di tutela della biodiversità. Da oltre cinquant’anni la storica Azienda Molini Pizzuti fa della Molitura una vera e propria arte. Si trova a Bellizzi in provincia di Salerno e da sempre è impegnata nella ricerca delle migliori materie prime per proporre prodotti di qualità. Possiede elevate capacità produttive e tanto lavoro accurato, grazie ad uno staff esperto e qualificato. Pina Di Tore attraverso questo incontro ha presentato una realtà familiare con tanta voglia di intraprendere un nuovo cammino, attraverso due obiettivi precisi e concreti: sostenere i giovani agricoltori che si stanno avvicinando alla terra per un nuovo futuro e far conoscere e valorizzare il lavoro ed il patrimonio agricolo nel rispetto della Biodiversità. Moderatrice, è stata l’ impeccabile giornalista enogastronomica, Antonella Petitti, appassionata di viaggi e di nuove scoperte sul territorio Campano. Molini Pizzuti dal 1953 produce farina ed ha proposto una emozionante riflessione sui genuini grani locali, detti “antichi“,ed in particolar modo della farina di grano Carosella, prodotta in fase sperimentale. Con grande attenzione ed interesse sono state le degustazioni preparate, di Pane e Pizza Il Pane del bravissimo panificatore Antonio Cimino, a seguire le Pizze profumate, grazie ai maestri Campani della Pizza Napoletana, Antonio Langone, Ernesto Palmieri, Saverio Miranda ed Alfonso Saviello. E dulcis in Fundis, la Pasta con i ceci, con farina di grano del Senatore Cappelli, deliziosamente preparata dall’Ambasciatrice della Dieta Mediterranea nel Mondo, Giovanna Voria, immancabile testimone del mangiar sano a tutti i convegni e manifestazioni gastronomiche in Italia e all’estero, che attraverso la sua cucina umile e prestigiosa, testimone delle antiche usanze del Cilento e dell’autenticità dei sapori dei suoi piatti Cilentani è stata denominata “ la cuoca della Cucina del Benessere”.
Mostra fotografica “ Donne in Agricoltura” a cura di Antonella dell’Orto e Musiche e Danze tradizionali “ Il mio Sud”di G.Marra.