Una storia dipinta con una tavolozza di colori schiariti e sgombri dalle ombre gotiche che aleggiano invece sul romanzo. Con “Miracolo a Notre Dame” cala il sipario su C’era una Volta VI, la rassegna di spettacoli per grandi e piccoli ideata dalla Compagnia dell’Arte, e realizzata con il sostegno del Teatro delle Arti.
Domenica 29 aprile (alle 11, 17, 19.15) ultimo appuntamento al Delle Arti con il family show, per il quale il regista, Antonello Ronga, si affida alla rilettura della trama del gobbo.
Perchè un uomo odia, perché un mostro ama: parte da questo grande quesito, che si perde nella notte dei tempi e a cui ancora non si è riusciti a dare una risposta, il lavoro di Ronga che trasforma lo spettacolo in un’occasione per analizzare l’essere umano e il suo rapporto con i sentimenti.
Questo il sottile fil rouge che unisce tutti i personaggi della messa in scena: il loro modo di reagire all’essere reietti, abbandonati, dimenticati. Soli ma armati della forza e della volontà di reagire e affrontare le avversità della vita, pronti a guardare sorgere il sole di un nuovo giorno sulle guglie svettanti di Notre Dame che dall’alto guarda e tace.
Cuore dello spettacolo è la maestosa cattedrale (che già Hugo, nel romanzo, indicava come un essere vivente dotato di una propria coscienza) rifulgente di luce, di colori e di speranza (come nella canzone di Esmeralda). Quasimodo è fin da subito sensibile, assetato di contatto umano e ben disposto verso il prossimo, desideroso di dare, di ricevere e con lo spirito rivolto alla speranza.
Una commovente favola insomma raccontata dalla Compagnia dell’Arte, una storia capace di emozionare tutti raccontando un “miracolo” d’amore: quello che nasce dall’unione di ciò che solo apparentemente era inconciliabile, lontano per forma, lingua, provenienza sociale.
In scena Katia Caivano, Massimiliano Palumbo, Gianni D’Amato, Cristina Mazzaccaro Vincenzo Triggiano, Iacopo Flauti, Martina Iacovazzo, Mauro Collina. Coreografie di Fortuna Capasso e Davide Raimondo, corpo di ballo di Pina Testa, scene Bottega San Lazzaro.
«Sono molto soddisfatto di questa edizione – spiega Ronga – archiviamo una stagione sempre sold out in ognuna delle repliche domenicali andate in scena. Portiamo a casa, ma soprattutto nel cuore, la soddisfazione di aver fatto una buona azione, ed aver raccolto con l’iniziativa “A teatro con Megghi” quasi 7mila euro a favore dell’Ail, e siamo pronti con un nuovo cartellone. Siamo certi che una favola aiuti a vivere meglio».
Gli abbonamenti per la VII edizione di C’era una Volta sono già disponibili, così come è già possibile confermare il proprio posto in platea per l’anno prossimo. Al momento sono stati svelati anche tre titoli che andranno a caratterizzare il nuovo cartellone: Akuna Matata, Pinocchio, Hotel Transilvania.
info utili Tre le repliche: 11, 17 e 19:15. Il prezzo del singolo biglietto è di 10 euro per il bambino, 12 per l’adulto. Telefono: 089 221807 – 320 2659282 – www.teatrodellearti.com.