Nella giornata di venerdì si è insediato il nuovo Consiglio Comunale di Minori, e contestualmente il Sindaco rieletto Andrea Reale ha nominato i componenti della Giunta:
Tommaso Manzi, in carica come Vicesindaco, con le deleghe a Risorse Umane, Innovazione tecnologica, U.R.P., Comunicazione, Cerimoniale;
Sergio Bonito, in carica come Assessore, con le deleghe a Demanio, Protezione Civile, ciclo integrato dei rifiuti, Viabilità e pesca.
Dopo due anni e mezzo di mandato, la carica di Vicesindaco passerà a Bonito.
Di seguito il discorso di insediamento del Sindaco Reale:
In questi giorni, dopo la proclamazione degli esiti del voto, abbiamo discusso molto all’interno del gruppo “Via Nova”, e non (come si è detto) per l’attribuzione degli incarichi, quanto invece per definire il senso di un risultato così ampio e di tale responsabilità.
Integrando tutte le componenti che formano il gruppo, diverse per cultura ed esperienza, si è giunti a definire una ragione comune quanto più rappresentativa rispetto al larghissimo consenso elettorale, segno concreto della grande fiducia che i cittadini di Minori ripongono in Via Nova e in tutti noi.
A questa fiducia deve corrispondere un surplus di impegno nella continuità: Minori va servita mettendo in campo una strategia organizzativa di coinvolgimento generale che ponga al primo posto i cittadini. Il messaggio che abbiamo il dovere di diffondere è quello della speranza in risposta alla moda dello sfascio, della disillusione preconcetta e immotivata: il 75% dei consensi dimostra che qui a Minori si crede ancora nella buona politica, che i risultati ottenuti sono stati percepiti e apprezzati, e che la nostra non è una “terra dei fuochi” come qualcuno strumentalmente la dipinge, non è una città in preda alla criminalità e al malaffare: abbiamo letto articoli, sentito discorsi francamente stupefacenti, incomprensibili, tesi a ricreare un clima di tensione e di scontro là dove occorrerebbe invece collaborazione di tutti verso tutti.
Se c’è chi intende continuare su questa strada, troverà in noi chiusura totale e porte sbarrate, agitare allarmismo e false paure non è la strada di una politica concreta, fatta di idee per il paese e per la comunità. Nella nostra visione, questo Consiglio dovrebbe essere, più che un campo di sterili battaglie, la rappresentazione delle esigenze e delle priorità da realizzare per il bene di Minori.
Abbiamo, cari cittadini e cari colleghi consiglieri, il dovere di analizzare il voto per quello che è stato: un solco da seguire, l’indicazione di un tracciato che va definito e perseguito in questo secondo quinquennio attraverso la chiara indicazione di obiettivi e strategie. Minori già dal 2004 ha dato un segnale forte in direzione del cambiamento, realizzato poi nel 2009 e confermato oggi in termini generalizzati per dare al voto amministrativo e alla politica un senso nuovo, che alla delega antepone la partecipazione, alla rappresentanza associa l’assunzione diretta di responsabilità.
Non abbiamo conosciuto che in minima parte l’astensionismo dilagante in tutta Italia o il disinteresse per la politica, persino chi è rimasto deluso da taluni ritardi o incertezze in certi settori in cui non abbiamo saputo incidere con la giusta determinazione, persino costoro hanno scelto di esserci e di far sentire la loro voce critica, il dissenso ma pur sempre in termini propositivi e partecipi, come dovrebbe essere sempre.
E’ questo, appunto, il senso della vittoria di Via Nova, un soggetto politico fatto da anime diverse, giorno dopo giorno diventato strumento di presenza sociale e civile, in cui ognuno conta quanto contano gli altri, animato da un dialogo paritario e da scelte collettive e mai leaderistiche. Un senso e un volto plurale ma unitario è dunque quello proposto da Via Nova, come plurale e unitaria dovrebbe essere tutta la nostra terra, la Costa d’Amalfi, un comprensorio di eccellenza che oggi più che mai necessita, con spirito solidale e rispettoso delle peculiarità di ogni singolo comune, di programmi e obiettivi condivisi, idonei ad uno sviluppo che non può che essere di area vasta, o non sarà mai tale.
Abbiamo già invertito la rotta, e il dato elettorale lo certifica, nessuno dico nessuno potrà fermare questa grande forza democratica, popolare e innovativa i cui risultati stanno nelle mani di noi tutti: degli amministratori come dei cittadini, delle forze sociali, dell’associazionismo e del volontariato, perché la vera Minori è questa, assai più che quella di un sindaco o di una giunta. Disponiamo di un progetto organico, visibile e affidabile, esso va arricchito col contributo di tutti, dei gruppi di minoranza come delle realtà extraconsiliari, ma soprattutto con la partecipazione viva della cittadinanza.
Un salto di qualità, questo, che potrebbe essere decisivo per far cambiare passo alla nostra Minori e forse all’ intero comprensorio della Costa D’ Amalfi, con una opportuna ACCELERAZIONE in termini ORGANIZZATIVI, e con il concorso (è sperabile) di tutte le componenti di questo Consiglio, in una logica di partecipazione responsabile nell’interesse superiore del paese.
Il Sindaco
Andrea Reale