dal Sindaco di Minori Andrea Reale riceviamo e pubblichiamo
Gli anniversari hanno una loro funzione importante, soprattutto se investono una intera comunità. E Minori, quest’anno, di anniversari ne ricorda due: i 50 anni della Pro-Loco ed i 20 anni del Gustaminori. Entrambi gli eventi ci consentono di fare un bilancio consuntivo sul nostro vissuto storico, dell’ultimo mezzo secolo e di innestare sulle radici di quel passato idee per costruire iniziative di qualità e di eccellenza pe costruire il futuro.
La Pro. Loco, come si sa, riscopre ed esalta e valorizza il meglio di cui una località dispone sul piano della storia, dell’arte, dei monumenti, del paesaggio, in ultima analisi sulla BELLEZZA, che nella nostra Costiera consente varie declinazioni, e tutte prestigiose. E partire, poi dal consuntivo per far un preventivo non era facile per la nostra comunità trovare un spazio significativo tra le realtà, consacrate dai media come eccellenze di caratura mondiale, Amalfi, Ravello, Positano, che disponevano già di Aziende del Turismo, dotate di risorse economiche autonome e di personale professionalmente capace ed efficiente. Eppure nel corso dei decenni è riuscita a svolgere il suo ruolo con motivata determinazione, lasciandoci apprezzare per originalità ed impegno di cittadini, che hanno messo a disposizione della comunità intelligenza, creatività ed amore per il territorio. I risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Discorso analogo va fatto per il Gustaminori, che ebbe l’intuito di capire che l’enogastronomia era un settore strategico per lo sviluppo del turismo di qualità ed ideò un happening di rilievo nazionale ed internazionale trasformando la nostra cittadina in un palcoscenico. Lo spettacolo che teatralizzava la storia e la storia che si faceva spettacolo, valorizzando slarghi, vicoli, cortili di palazzi storici, angoli prima sconosciuti, che i percorsi dell’arte e del palato potarono alla ribalta del palcoscenico e ci sono rimasti (valga l’esempio di largo Solaio dei pastai per tutti). All’interno del Gustaminori per dieci anni, per una intuizione felice e feconda di sviluppi positivi, IL PREMIO DI LETTTERATURA ENOGASTRNOMICA è stato un appuntamento di respiro nazionale ed internazionale con la partecipazione di autori, editori e giornalisti di settore. Personalità queste tutte di assoluto prestigio, che ci hanno consentito negli anni di scrivere la storia dell’enogastronomia sul sagrato della Basilica di Santa Trofimena, a Piazza Cantilena. E la città è cresciuta nella considerazione dell’Italia e del mondo, attribuendosi il titolo di “Città del gusto”, in un Consiglio Comunale solenne ed aperto, con un testimonial di eccezione, il Premio Nobel della Letteratura, Dereck Walcot, che nella stessa occasione ebbe la “cittadinanza onoraria” della nostra città. E basta fare una passeggiata a passo lento per il Corso Vittorio Emanuele per rendersi conto che operatori economici ed esercizi commerciali e tutta la più vasta collettività civile hanno acquisito lo stile di vita di città del gusto, nella pienezza e nella ricchezza del suo significato.
Tutto questo patrimonio di valori va riconosciuto ed esaltato e proiettato nel futuro. La Villa Marittima Romana, l’ Enogastronomia, la limonicoltura, il Wellness sono le nostre eccellenze su cui puntare per costruire un’iniziativa di valenza internazionale su cui puntare per dare alla nostra comunità un protagonismo di respiro internazionale i linea con la storia prestigiosa e le tradizioni nobili della Costa di Amalfi.
Buone Vacanze nella Città del Gusto.
Il Sindaco
Andrea Reale