Tensione nei comuni cilentani per l’arrivo di 300 migranti dei 1000 sbarcati oggi dalla nave Aquarius al Porto di Salerno.
I profughi dovrebbero essere sistemati in un capannone industriale recentemente ristrutturato nel territorio del Comune di Cicerale, nella zona industriale in Contrada San Felice, al confine con i Comuni di Agropoli e Giungano. Nella struttura dovrebbe essere implementato un centro di smistamento per migranti in attesa di collocazione per le operazioni di identificazione ed i controlli sanitari.
Il Sindaco Franco Carpinelli ha immediatamente scritto alla Prefettura di Salerno facendo presente al Prefetto Salvatore Malfi che “Non esistono le condizioni minime igienico sanitarie per un centro di accoglienza nella zona industriale”.
Il Sindaco fa inoltre presente di essere stato tenuto all’oscuro fino all’ultimo: “L’autorità locale sia stata tenuta all’oscuro di tutto, mentre è stata manifestata disponibilità a collaborare con l’adesione allo Sprar”.
La notizia ha creato malcontento nella popolazione e nei residenti delle contrade San Giovanni di Giungano e San Felice di Cicerale. Alcune persone sono scese in strada già nella notte e ancora questa mattina per aspettare l’arrivo dei profughi.
A testimoniare la tensione anche le telecamere di “Dalla vostra parte”, programma di Rete4 condotto da Maurizio Belpietro, dove una rappresentanza di cittadini ha annunciato il blocco stradale.