Dopo numerose settimane di lamentele da parte di tutti i cittadini per la persistenza di odori nauseabondi a Battipaglia, soprattutto nelle ore notturne, l’amministrazione ha finalmente deciso di correre ai riparti richiedendo ulteriori rilievi da parte dell’ARPAC.
Lo scopo è quello di individuare la natura degli odori e soprattutto la provenienza in modo da poter intervenire il prima possibile per risolvere il problema.
I primi rilievi sono partiti proprio sui numerosi impianti di rifiuti (quasi tutti di natura privata) presenti sul territorio cittadino.
La preoccupazione, tuttavia, è che la provenienza degli odori molesti possa non essere localizzata nel territorio battipagliese, ma nei comuni vicini (in particolare si susseguono insistenti voci che farebbero riferimento al territorio ebolitano).
Proprio in tal senso le parole del vicesindaco di Battipaglia, dotto. Ugo Tozzi, che auspica l’attivazione di analoghe iniziative di monitoraggio ambientale da parte dei comuni limitrofi a Battipaglia. Il vicesindaco ci tiene poi a precisare, nelle sue dichiarazioni, la consapevolezza del problema da parte dell’amministrazione. Tuttavia la competenza della problematica è regionale.
Dello stesso avviso l’assessore Stefania Vecchio, che, oltre a ribadire l’impegno e il sollecito nei confronti dei tecnici ARPAC perché vengono effettuate numerose ed efficaci misurazioni, ha anche sollecitato le imprese del territorio, impegnate nel trattamento dei rifiuti, oltre a tutte le altre che in qualche modo producono gli stessi, al rispetto totale delle regole.
I cittadini poi, sono le prime sentinelle del territorio e, ha continuato l’assessore, sono bene accette tutte le segnalazioni che dagli stessi potranno pervenire a questa amministrazione.