Sarà presentato, il 26 giugno, alle ore 18,00, presso i locali del convento di S. Antonio, il lavoro di restauro del Monumento funebre di Tommaso III Sanseverino. Al convegno, partecipano l’architetto Francesca Casule, Soprintendente BEAP per le province di Salerno ed Avellino, frà Mimmo Marcigliano, padre guardiano del convento di S. Antonio, Pasquale Natella, studioso, il dott. Antonio Braca, funzionario di zona storico dell’arte della Soprintendenza BEAP e responsabile del cantiere, Maria Paola Bellifiore, restauratrice della ditta Nova Ars, curatrice dell’intervento.
Il Monumento costituisce un preziosissimo documento artistico per la conoscenza della scultura gotica napoletana della seconda metà del Trecento. Viene realizzato a pochi anni di distanza dal colossale Monumento di Roberto d’Angiò nella chiesa di Santa Chiara, opera dei fratelli fiorentini Pacio e Giovanni Bertini.