Suzuki raccoglie i frutti delle scelte strategiche fatte e dell’offensiva di prodotto messa in atto, chiudendo il primo trimestre del 2017 con un bilancio straordinario. In un mercato che si espande ma stenta a decollare, Suzuki ottiene il primato per crescita tra i marchi auto (segmento lusso escluso) e guarda con ottimismo al futuro, grazie a una famiglia di modelli di grande personalità, efficienti e dotati di soluzioni tecnologiche all’avanguardia.
Una crescita senza pari
Il primo trimestre del 2017 si chiude in modo abbastanza positivo per il mercato italiano dell’auto. Le immatricolazioni crescono infatti dell’11,93% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un’attenta analisi evidenzia tuttavia come il dato benefici di manovre che hanno fatto lievitare i valori proprio alla chiusura di marzo. In questo quadro spicca in modo evidente il risultato di Suzuki, che, con un +56,98%, ottiene la migliore performance assoluta tra tutte le Case, escluso il limitato segmento del lusso. Alla fine del trimestre, il market share di Suzuki si attesta all’1,49%, grazie alle 8.684 unità immatricolate.
Il merito va equamente condiviso tra le vetture della gamma; in primis, IGNIS, che, con 2.968 esemplari venduti, sale fino all’ottavo posto nella classifica del segmento A. Questa SUV ultracompatta piace al pubblico italiano e il suo obiettivo è di scalare presto altre posizioni in graduatoria. Molto brillante è anche la prestazione ottenuta da VITARA: il SUV con un design aggressivo è stabilmente nella Top 10 dei fuoristrada, categoria nella quale trova sempre estimatori anche l’iconico JIMNY. Le caratteristiche di VITARA la rendono perfettamente complementare all’ammiraglia della gamma Suzuki, S-CROSS, a sua volta artefice di un ottimo trimestre con una vocazione orientata allo spazio e alla volumetria interni.
E ora Suzuki guarda con ottimismo al futuro, per l’arrivo nei concessionari dell’attesa NEW SWIFT. La nuova generazione di questa compatta sportiva è pronta a ritagliarsi uno spazio importante nel combattuto segmento B grazie alla tradizionale completezza degli equipaggiamenti, che spaziano dalla connettività alla sicurezza e alle performances.
BALENO e CELERIO, performanti nei relativi segmenti, completano l’offerta commerciale di Suzuki, tutta orientata ai segmenti più interessanti dal punto di vista dei volumi, SUV e compatte.
Una strategia vincente
Grazie al piano industriale a medio termine Suzuki NEXT 100, che prevede almeno un nuovo modello all’anno entro il 2019, la gamma Suzuki presidia i segmenti chiave del mercato, con prodotti dalle caratteristiche vincenti. Le scelte stilistiche distintive e personali incontrano i favori del pubblico, in un’epoca in cui distinguersi è sempre più importante.
Le nuove piattaforme, poi, sono frutto di una progettazione attenta che permette uno sfruttamento ottimale degli ingombri, associato ad una drastica riduzione del peso, alla garanzia della robustezza e sicurezza degli occupanti, contribuendo in maniera determinante anche alla riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2.
Dal punto di vista dell’efficienza, il vero vanto di Suzuki è l’innovativo sistema ibrido SHVS (Smart Hybrid Vehicle by Suzuki), proposto su Ignis Swift e Baleno. Il sistema rappresenta la tecnologia ibrida del futuro, innovativo accessibile, efficace. E’ un sistema smart che supporta il motore termico, permettendogli di compiere uno sforzo inferiore con un minor consumo di carburante. Questo sistema ibrido SHVS si avvale dell’Integrated Starter Generator (ISG), che funge da generatore di corrente, motorino di avviamento e motore elettrico, secondo una tecnologia che vede Suzuki fare da pioniera. È alimentato da una compatta batteria agli ioni di litio posta sotto il sedile di guida, che si ricarica in fase di frenata. La presenza del sistema ibrido consente inoltre di godere di tutti i vantaggi fiscali e delle agevolazioni che molte amministrazioni riconoscono alle auto ibride, come l’esenzione dal pagamento della tassa di possesso o della sosta sulle strisce blu, oppure l’accesso alle ZTL.
Suzuki mette l’elettronica al servizio di comfort e sicurezza, portando anche nelle fasce popolari del mercato quei dispositivi normalmente riservati alle auto di categoria superiore, come i sistemi “attentofrena” (Dual Camera Brake Support), “restasveglio” (Weaving Alert Function), “guidadritto” (Lane Departure Warning) e “chiavintasca” (keyless).
Allo stesso modo, anche un’efficiente trazione integrale è disponibile in tutti i segmenti, nel rispetto della tradizione fuoristradistica del marchio e del suo DNA.
Il successo di Suzuki passa infine anche attraverso una Rete di vendita capillare. Qui i bisogni del cliente vengono soddisfatti con esperienza, competenza e attenzione, nel rispetto dei valori del marchio, con il lusinghiero risultato che oltre il 90% degli ordini raccolti sia di automobilisti privati.
Suzuki, tradizione e innovazione dal 1909
Suzuki Motor Corporation è uno dei principali costruttori mondiali di automobili, motocicli e motori fuoribordo. Nel settore automobilistico l’Azienda è attualmente all’9° posto nella classifica mondiale dei Costruttori Automobili, con oltre 3 milioni di vetture prodotte all’anno, ed è leader sul mercato giapponese nei segmenti Keicar e Passenger car. L’Azienda nasce nel 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki, che, nella cittadina di Hamamatsu, in Giappone, costruisce uno stabilimento per la produzione di telai tessili. Nel 1920 l’Azienda viene profondamente riorganizzata al fine di intraprendere il cammino industriale su scala internazionale, prendendo il nome di Suzuki Loom Manufacturing Co.
Nel 1954 l’Azienda diviene Suzuki Motor Corporation Ltd e l’anno seguente, nel 1955, nasce la prima automobile a marchio Suzuki.
Da allora in avanti, l’attività industriale nei differenti settori ha proseguito il suo incessante cammino di crescita, puntando su valori quali l’affidabilità, il design e l’innovazione.