“Terrorismo ed eversione dell’ordine democratico statale: il diritto penale politico tra passato e futuro” è il titolo del convegno al quale parteciperanno importanti personalità di livello nazionale e tutte le autorità militari e civili del territorio che si terrà, sotto l’egida scientifica del Dipartimento di Scienze Giuridiche della nostra Università, a Salerno il 9 maggio 2024, in occasione delle celebrazioni previste per la giornata in memoria delle vittime del terrorismo interno e internazionale. Ad organizzarlo saranno i cinque Club Rotary salernitani, coordinati dal professor Antonino Sessa presidente del “Rotary Club Salerno Nord dei Due Principati”, Club capofila, insieme al “Distretto Rotary 2101” e a un Comitato d’onore che, come previsto per legge, sarà coordinato dal Prefetto di Salerno Francesco Russo. In serata, a conclusione dell’importante evento, è previsto un concerto di solidarietà al “Teatro Verdi” di Salerno messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale nella persona del Sindaco Vincenzo Napoli. Ad annunciare i dettagli del progetto rotariano, durante un incontro tenutosi presso il Convento di Sant’Antonio di Mercato San Severino, è stato il professor Antonino Sessa, Ordinario di Diritto Penale all’Università di Salerno, insieme ai presidenti dei Club Rotary salernitani: Vincenzo Capuano ( “Rotary Club Salerno Picentia”); Umberto Maria Cioffi ( “Rotary Club Salerno”); Camillo De Felice (“Rotary Club Salerno Est”); Sabatino Cuozzo, (“Rotary Club Salerno Duomo”) rappresentato dal Prefetto del Club Alfonso Giordano che, con grande entusiasmo, hanno immediatamente aderito all’iniziativa ideata dal professor Sessa che rientra nell’ambito del più ampio progetto denominato “Memoria e Solidarietà”.
“Un progetto che prevede, anche grazie al ricavato del concerto al “Teatro Verdi” del 9 maggio, un sostegno importante per la realizzazione di quattro progetti di solidarietà” – ha spiegato il professor Sessa –“ Il progetto Polio Plus dedicato dal “Rotary International” all’eradicazione della Polio nel mondo; il progetto denominato “Kandìa, ridiamo luce alla bellezza” che stanno portando avanti i giovani rotaractiani del “Distretto 2101” per realizzare un impianto fotovoltaico in un villaggio del Burkina Faso; il progetto “Cuori Ribelli “ dedicato ai bambini africani con cardiopatie congenite che sta portando avanti il dottor Guido Oppido e il progetto “Lotta alla povertà“ che prevede di aiutare la Mensa dei Poveri San Francesco e il dormitorio della Caritas Diocesana di Via Bastioni a Salerno. Il 9 maggio daremo un contributo forte alla solidarietà e alla memoria di questo Paese”. Dopo i saluti di Padre Guido Malandrino, parroco del Convento di Sant’Antonio, presentati dal Past President Vittorio Villari, sono intervenuti, oltre ai presidenti dei Club Rotary di Salerno, coloro che contribuiranno alla realizzazione del progetto. Il Professor Carlo Longobardo, Ordinario di Diritto Penale all’Università Federico II di Napoli, che ha approfondito dal punto di vista penale alcuni aspetti del fenomeno del terrorismo:” Nel 2023 gli attacchi terroristici e gli arresti sono diminuiti, sia a livello nazionale, sia internazionale”. L’avvocato penalista ha anche spiegato quella che è stata l’evoluzione del terrorismo negli anni, a partire dalle stragi verificatesi in Italia, e ricordato che il Diritto Penale rispetta i diritti umani e che è importante il reinserimento sociale dei detenuti. L’ingegner Giancarlo Calise, PDG Presidente della Commissione Distrettuale della “Rotary Foundation” per il “Distretto Rotary 2101” della Campania presieduto dal Governatore Ugo Oliviero, ha ricordato che uno dei più importanti progetti del Rotary è quello dedicato all’eradicazione della polio nel mondo:” Prima dell’intervento del Rotary la poliomielite era presente in 120 paesi del mondo con trecentomila casi l’anno mentre oggi sono soltanto due i Paesi: Afghanistan e Pakistan con poche decine di casi. Il Rotary, grazie a un milione e duecentomila soci in tutto il mondo, raccoglie fondi e li spende bene, per fare del bene nel mondo: ogni anno vacciniamo quattrocento milioni di bambini in tutto il mondo per evitare che la Polio possa diffondersi nuovamente. Prevediamo per il 2026 l’eradicazione totale della Polio in tutto il mondo”. La dottoressa Ester Cozzolino, Segretario Distrettuale Rotaract del “Distretto Rotary 2101”, ha portato i saluti del Rappresentante Distrettuale Roberto Mauri e spiegato nei dettagli il progetto distrettuale rotaractiano “KANDÍA, ridiamo luce alla bellezza: “Prevede varie attività di solidarietà in Burkina Faso, uno Stato dell’Africa occidentale. In collaborazione con l’associazione “Baobab – Amici di Tampellin” (Tampellin è il villaggio destinatario del progetto) che abbiamo conosciuto grazie a don Ciro, parroco della città di Angri, attraverso tante iniziative, coordinate dal responsabile del progetto Giuseppe Valerio Montesarchio Past President del “Rotaract Club di Nola- Pomigliano D’Arco”, stiamo raccogliendo fondi per installare un impianto fotovoltaico in questo villaggio”. Il Dottor Guido Oppido, Direttore dell’U.O.C. Cardiochirurgia pediatrica del Monaldi di Napoli, Vicepresidente dell’associazione nazionale “Una voce per Padre Pio”, nell’ambito del progetto “Cuori Ribelli”, insieme alla dottoressa Claudia D’Andrea, visita i bambini in Africa affetti da cardiopatia congenita, una patologia abbastanza diffusa:” Poco meno di un bambino su cento nasce con una malformazione del cuore che, nel 99% dei casi, ha bisogno di essere trattata con un intervento chirurgico: spesso nei primi giorni di vita”. Il dottor Oppido frequentemente opera questi bambini all’Ospedale Monaldi di Napoli:” I bimbi cardiopatici del terzo mondo potranno avere delle speranze di vita solo se saranno creati dei centri, che possano funzionare autonomamente, dove poterli operare”. Don Antonio Romano, Vicario Episcopale per la Carità, lo Sviluppo Sostenibile e la Giustizia, della Diocesi di Salerno ha portato i saluti del Vescovo, Monsignor Andrea Bellandi, e spiegato che in questo particolare momento storico è aumentata la popolazione salernitana che ogni giorno si reca alla Mensa dei Poveri San Francesco:” Diamo da mangiare a circa settanta persone al giorno” e al Dormitorio di Via Bastioni, presso il “Polo della Carità” di Salerno:” Ospita 35 persone ogni giorno”. Don Antonio collaborerà anche alla realizzazione del progetto “Aggiungi un Pasto a Tavola” ideato dal professor Antonino Sessa, che cercherà di aiutare circa 3000 persone disagiate della Valle dell’Irno in sinergia con il “Banco Alimentare”, diretto dal dottor Roberto Tuorto, e con la Caritas Diocesana. (Foto di Lucio De Caro).
Aniello Palumbo