“La medicina legale per la pubblica amministrazione tra emergenza sociali e tutele speciali.”.
Questo il titolo del III congresso nazionale dell’A.N.Me.Le.P.A. (Associazione Nazionale di Medicina Legale per la Pubblica Amministrazione), una due giorni al via oggi e che si concluderà venerdì 30 settembre, nella città dei templi di Paestum, presso l’hotel Ariston.
Il congresso, organizzato dall’Associazione di Medicina Legale per la Pubblica amministrazione, presieduta dal maggior generale Luigi Lista, con il patrocinio della Società Italiana di Medicina Legale e delle Assicurazioni, vedrà impegnate personalità di spicco del mondo della medicina legale, nonché le massime cariche della sanità militare, magistrati, docenti universitari e dirigenti delle pubbliche amministrazioni che si confronteranno sugli aspetti medico-legali delle diverse tutele speciali del dipendente pubblico nelle emergenze sociali, con un occhio particolare rivolto alla pandemia di covid e soprattutto agli effetti del cosiddetto “long covid” nella pubblica amministrazione.
Verranno inoltre illustrati gli aggiornamenti sui diversi aspetti medico-legali della dipendenza da causa di servizio, equo indennizzo e pensione privilegiata, e specifici aspetti riguardanti le cosiddette “vittime del dovere”, appartenenti alle forze di polizia e forze armate caduti o che abbiano contratto infermità invalidanti nell’adempimento del loro dovere. Tra i partecipanti al congresso, saranno presenti il maggior generale medico dei carabinieri Vito Ferrara, vice-ispettore della Sanità Militare, il direttore del distretto sanitario 33 dell’Asl Napoli 1 Giuseppe Guadagno, il presidente della Corte dei Conti della Campania Michele Oricchio, il direttore centrale di Sanità della Polizia di Stato Fabrizio Cipriani e il direttore della Scuola di Specializzazione di Medicina Legale dell’Università “Federico II” di Napoli Massimo Niola (ANSA).