Martedì 11 dicembre alle 10.30 l’Auditorium del Centro Congressi del Grand Hotel di Salerno ospiterà la presentazione, a cura di Michele Caccamo, di “Mater Dolcissima” (Emersioni Editore, opera prima della psicologa e figlia d’arte (la madre è l’attrice Simona Marchini), Roberta Palopoli. L’evento, promosso e organizzato dalla Bimed Biennale delle arti e delle scienze del Mediterraneo, è rivolto a docenti, rappresentanti della cultura e del mondo universitario, nonché dirigenti scolastici, docenti e studenti.
Protagonisti del romanzo, che narra le abitudini e i moralismi di una famiglia della borghesia romana, sono Anna, Betta, Lorenzo e Marco, le prime due unite da un forte legame. Un’assurda decisione cambierà la vita di una delle due. Sarà Anna la testimone principale di una vicenda con continui cambiamenti e inaspettati salti di scena, proprio come nella vita.
“Ho voluto raccontare la Roma immobile e avvolgente che ho vissuto negli anni d’oro della speranza, e che adesso ritrovo nella totale decadenza dando voce all’isolamento interiore che si può creare, nonostante le possibilità economiche” – spiega l’autrice.“I miei personaggi sono sensibili, sofferenti, a loro modo anche generosi. Comunicano poco tra loro, faticano ad esprimere l’amore che li lega a persone e cose. Riconosco questa tendenza, oggi, in una Roma trasformata in cui ‘il borghese’ sta scomparendo, per lasciare il posto a persone, quartieri, distanti da ceti, ideali, aggettivi”.
La narrazione e lo stile rendono asciutta anche la durezza umana.