Con la stagione balneare ormai già avviata, come di consuetudine vengono resi noti i dati dei campionamenti ARPAC per il litorale salernitano e, manco a dirlo, a Battipaglia scatta (sembra consuetudine da più anni) il divieto di balneazione.
Il tratto incriminato è rappresentato dai 959 metri di costa di Lido Spineta. eppure, non più di sette giorni fa erano stati diffusi dati tranquillizzanti anche per lo stesso tratto.
I nuovi dati (risalenti ai campionamenti operati lo scorso 16 giugno parlano chiaro: in 100 millilitri d’acqua, infatti, ci sono di nuovo 2.005 unità formanti colonie di escherichia coli. Una cifra che corrisponde a più del quadruplo del valore limite di 500, e al centuplo di quelle 10 unità dei penultimi rilievi.
Nella norma, risultano gli enterococchi intestinali: in 100 millilitri d’acqua, ce ne sono 20 unità, a fronte d’un valore limite di 200.
E spostandosi leggermente dalla zona “incriminata”, la situazione non migliora. A Spineta Nuova, infatti (m lì già c’era il divieto di balneazione), scompare la schiuma marrone, ma le unità di escherichia coli individuate in 100 millilitri d’acqua sono ancora 2.005. E restano a quota 1.013 le unità di enterococchi intestinali.
Le uniche zone risparmiate dai nuovi dati sono quelli di Tenuta Spineta e di Località Lido Lago.
Anche per quest’anno i battipagliesi amanti del mare, per concedersi un bagno, dovranno rassegnarsi e saranno costretti a emigrare.