Così Enzo Maraio, candidato al Consiglio Regionale della Campania.
Il “modello Salerno” per il turismo si consolida e si apre sempre di più ai grandi circuiti internazionali. Negli ultimi giorni abbiamo registrato un risultato importante, un aumento del 33% per gli attracchi delle navi da crociera in città rispetto allo scorso anno. Una crescita esponenziale, resa possibile da un lavoro concreto e consolidato nel tempo, che mi ha coinvolto personalmente in qualità di Assessore al Turismo per nove anni consecutivi, favorendo la cooperazione tra i vari enti istituzionali e i gruppi di operatori turistici.
Il nuovo calendario dei flussi delle navi da crociera per il 2015 presentato dall’Autorità Portuale di Salerno rivela un andamento dinamico che, con l’inaugurazione del nuovo Polo crocieristico, proietterà Salerno al cuore del Mediterraneo, rendendola uno dei più importanti scali del sud Italia, punto di rifermento per le grandi compagnie.
Si passa dai 71 attracchi del 2014 ai 95 di quest’anno, un numero ancora parziale e destinato ad aumentare.
Salerno sarà una delle mete preferite nel periodo compreso tra il 14 aprile e fine novembre, con soste di 17 ore (al contrario delle 5-6 del passato), permettendo ai turisti di vivere la nostra città.
Ulteriore novità di quest’anno: le navi attraccheranno per la prima volta al Molo Manfredi, prolungato e potenziato. L’imbarcazione più grande a giungere a Salerno sarà, come ormai di consuetudine, la Celebrity Equinox della Celebrity Cruises (317 metri di lunghezza). Il porto, inoltre, si trasforma in un hub, ovvero nel porto di partenza per la Costa Crociere, oltre al rapporto ormai consolidato con la MSC.
In pochi anni siamo passati da circa 18mila passeggeri ad oltre 120mila, con un picco previsto per gli sbarchi di questa stagione.
Ora parte una nuova sfida di grande vivacità e dinamismo, come ha sottolineato anche l’Autorità Portuale al Cruise Shipping di Miami, la più importante fiera di settore. L’obiettivo è riuscire ad attrarre sempre nuovi turisti, oltre ai traffici commerciali di import/export.
Salerno e la Regione Campania hanno bisogno di questo: risultati reali e concreti.