Appena un mese fa ha aperto a Salerno, in Via Kennedy, nella zona orientale, tra palazzi e fazzoletti di verde da potere utilizzare per le attività all’aperto “Manuteca “, una ludoteca pedagogica molto particolare, un luogo ludico-didattico per i bambini dell’età prescolare e scolare, all’insegna della creatività, attraverso attività laboratoriali settimanali, per lo sviluppo della motricità fine e del coordinamento oculo manuale, per divertirsi imparando.
“Il gioco è il lavoro del bambino”(M. Montessori) è scritto e incorniciato in un piccolo quadro all’entrata della ludoteca pedagogica.
“Il gioco è uno strumento per sviluppare e potenziare abilità, creatività, gioia- afferma Manuela Arpino– ed è per questa ragione che con alcuni compagni di viaggi, abbiamo immaginato questo spazio ludico con l’obiettivo di dare voce, spazio e gioia a bambini spesso molto impegnati, tecnologici, ma a volte incapaci di esprimere al meglio la propria creatività. Abbiamo realizzato un piccolo sogno che coltivavo da tempo, in piena pandemia. Mi dicevano che era assurdo immaginare un luogo così strutturato, ora invece eccoci qui a giocare imparando con piccoli gruppi di bambini felici”.
E’ proprio così, i sogni vanno coltivati con tenacia e coraggio, sfidando se stessi e gli increduli. Manuela Arpino ha creduto fermamente nelle capacità professionali di tutti suoi collaboratori, che grazie all’esperienza su campo, hanno lavorato già con i bambini nelle scuole d’infanzia, nelle palestre, nel settore ludico- ricreativo.
Nella ludoteca pedagogica “Manuteca” si respira un’aria diversa dalle classiche ludoteche baby- parking. Ci sono cartelloni, tavolini pieghevoli, tappeti colorati con numeri e alfabeti sparsi, colori ovunque, emotion dipinte sui muri. E’ un luogo semplice e pieno di vita, di serenità. Il metodo dei giochi didattici che i bambini svolgono sia lì che all’aperto è ispirato all’attivismo pedagogico dei grandi pedagogisti del novecento, in particolare alla pedagogia irenica montessoriana. Manuela oltre ad essere un’esperta pedagogista, ha trascorso tutta la sua infanzia e adolescenza nei gruppi scout e la sua formazione è dentro ogni attività programmata.
Manuteca ha scelto di accogliere bambini da 2 a 10 anni per poter consentire loro di giocare imparando, ogni gioco ha una finalità educativa e didattica, non è sempre fine a sé stesso. In questi giorni Manuela Arpino, anima ricca di energia di questo luogo, ha anche condotto ed organizzato laboratori didattici per alcuni studenti dell’indirizzo di Scienze Umane del Liceo “Alfano I” di Salerno, che lei stessa ha frequentato. Entusiasmo e competenza sono le chiavi di lettura di questa esperienza ludico- didattica interessante e creativa che è già una realtà sul territorio salernitano e non solo un’idea o un sogno, ma uno spazio fisico e vivo, che pulsa nel cuore di una città spesso indolente e poco attenta ai bisogni dei più piccoli.
Manuteca è tutto questo e ancora altro sarà sicuramente grazie all’impegno e alla passione di alcuni giovani salernitani che non sono andati altrove, ma sono rimasti qui investendo nel proprio capitale umano, culturale, professionale dalla parte dei bambini, per i bambini e non solo.
Gilda Ricci