Il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, ha disposto per la giornata di oggi, 11 settembre, la chiusura, in via precauzionale, di ogni scuola di ordine e grado a seguito dell’allerta meteo.
L’ordinanza di chiusura per pubblica incolumità si riferisce ai soli istituti scolastici che avevano deciso l’apertura anticipata.
“Si chiede – spiega il primo cittadino – la massima diffusione della notizia onde evitare episodi di disagi per tutte le famiglie interessate. Nella giornata di domani, in base all’evolversi delle condizioni meteo, si deciderà se prolungare o meno la chiusura dei plessi”.
Disposta la chiusura delle scuole anche a Sarno e a Cava de’ Tirreni dove in maniera precauzionale saranno evacuate sedici famiglie.
Violenti acquazzoni si stanno abbattendo da stamani anche sul Salernitano. Le zone maggiormente colpite sono: l’agro sarnese nocerino e il territorio della costiera amalfitana. I vigili del fuoco sono impegnati in queste ore tra Scafati e Angri dove si registrano numerosi allagamenti, con garage e scantinati invasi dall’acqua.
I caschi rossi sono dovuti intervenire proprio tra Scafati e Angri per trarre in salvo alcuni automobilisti rimasti bloccati nelle auto. Si registra uno smottamento tra Tramonti e Ravello. Intanto l’apertura dell’anno scolastico è slittata in diversi comuni del Salernitano: nel capoluogo, a Sarno, a Pontecagnano Faiano, a Minori e Maiori.
E’ stata estesa a tutta la Campania e prorogata di ulteriori 24 ore l’allerta meteo della Protezione civile della Regione Campania di colore arancione già in vigore.
Secondo la Protezione civile “il rischio idrogeologico previsto sarà diffuso con una instabilità di versante localmente anche profonda: possibili, nelle zone di allerta, frane e colate rapide di fango o di detriti, significativi ruscellamenti con trasporto di materiale, voragini e fonemeni di erosione.
Previsto anche un innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (come, ad esempio, tombature, restringimenti). Si segnala anche una possibile caduta massi in più punti del territorio.
Per quanto riguarda i centri fortemente urbanizzati, va attenzionata anche corretta tenuta del sistema fognario e di smaltimento delle acque reflue”. Il presidente De Luca segue l’evolversi della situazione.