Problemi alla Scuola Primaria di via Picenza a seguito delle incessanti piogge delle ultime ore.
Questa mattina, prima dell’apertura delle aule, al fine di verificare i danni causati dal maltempo, segnalati al Comune dal personale dell’Istituto Comprensivo Pontecagnano Sant’Antonio, i tecnici dell’Ente hanno effettuato un accurato sopralluogo nella struttura.
Sono stati, dunque, accertati la caduta di frammenti di intonaco nell’atrio dell’ingresso del plesso e infiltrazioni d’acqua in alcuni locali dell’edificio.
Sul posto, insieme ai tecnici e al Dirigente scolastico Angelina Malangone, erano presenti l’Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Rosalba de Vivo, l’Assessore ai Lavori pubblici e alla Manutenzione Mario Vivone e la Polizia Municipale.
In tal senso, è stato predisposto da parte del Comune un intervento urgente di manutenzione finalizzato alla rimozione degli inconvenienti. In particolare, si provvederà, dopo il controllo dell’intero soffitto, al rifacimento della guaina impermeabilizzante.
Con apposita ordinanza, è stata, quindi, stabilita la chiusura del plesso da oggi fino al prossimo 14 ottobre, tempo stimato per l’esecuzione dei lavori.
L’IC Pontecagnano Sant’Antonio e l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Ernesto Sica, a seguito delle opportune verifiche, hanno subito condiviso la necessità di assicurare la frequenza scolastica degli alunni del plesso di via Picenza che, pertanto, saranno temporaneamente ospitati nelle aule della Scuola Media “Daniele Zoccola”.
Lo svolgimento delle lezioni per gli studenti della primaria, a partire da lunedì, sarà così suddiviso: classi prime, seconde e terze dalle ore 8.30 alle ore 12.30; classi quarte e quinte dalle ore 12.30 alle ore 16.30.
I nuovi orari saranno accompagnati dal regolare servizio di trasporto scolastico.
I provvedimenti, assunti dall’Amministrazione Comunale, attraverso l’impegno degli Assessori Maria Rosalba de Vivo e Mario Vivone e degli uffici comunali competenti, insieme all’IC Pontecagnano Sant’Antonio, sono, dunque, finalizzati a garantire la massima sicurezza per gli alunni, con una condizione di intervento manutentivo più agevole ed efficace, e, allo stesso tempo, il fondamentale diritto allo studio.