La Protezione Civile della Regione Campania ha prorogato il vigente avviso di allerta meteo Gialla di ulteriori 24 ore, ma solo sulle zone 1 e 3 (Piana Campana, Napoli, Isole del Golfo, Area Vesuviana; Penisola Sorrentino-Amalfitana, monti di Sarno e Monti Picentini).
Permane infatti la criticità idrogeologica per piogge e temporali sulla fascia costiera per precipitazioni locali che potrebbero avere anche carattere di rovescio o temporale.
La perturbazione, a partire dalle 23.59 e per l’intera giornata di lunedì 23 gennaio, riguarderà, in particolare, la parte centro-settentrionale della regione incluse le isole del Golfo di Napoli.
Le condizioni del tempo sono in generale miglioramento: su tutte le altre zone, sempre a partire dalle 23.59 di domenica 22 gennaio si passa al Verde (assenza di criticità).
La Protezione civile raccomanda pertanto ai sindaci delle aree interessate di mantenere attivi i COC (Centri Operativi Comunali) e tutte le misure atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni connessi al rischio idrogeologico, in linea con i rispettivi piani di protezione civile tenendo conto che fenomeni come frane e caduta massi, potranno verificarsi anche in assenza di piogge.
Permane, infatti, un rischio idrogeologico di livello Giallo. Si evidenzia il permanere, anche per la giornata di domani sulle zone 1 e 3, di scenari come ruscellamenti superficiali, allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, scorrimento delle acque nelle sedi stradali, oltre che di frane.
Questo il quadro riassuntivo. In vigore fino alle 23.59 di domenica 22 gennaio: – Allerta Gialla sulle zone 1,3,5,6,8 (Piana Campana, Napoli, Isole del Golfo di Napoli, Area Vesuviana; Penisola Sorrentino-Amalfitana, monti di Sarno e Monti Picentini; Tusciano e Alto Sele; Piana Sele e Alto Cilento; Basso Cilento).
In vigore dalle 23.59 di domenica 22 gennaio e fino alle 23.59 di lunedì 23 gennaio: – Allerta Gialla sulle zone 1,3 (Piana Campana, Napoli, Isole del Golfo di Napoli, Area Vesuviana; Penisola Sorrentino-Amalfitana, monti di Sarno e Monti Picentini).
(ANSA).