“La Campania, le aziende agricole sono in ginocchio, ancora una volta. Le piogge torrenziali delle scorse ore, la conseguente alluvione hanno causato non solo danni alle colture ma anche alle strutture agricole e alle imprese agroalimentari. La pioggia, caduta incessante, ha determinato alluvioni, allagamenti, smottamenti, provando duramente gli imprenditori agricoli e agroalimentari, dopo quel che accadde in settembre con la grandine. Plaudiamo all’intervento repentino della Regione Campania e alla sensibilità del Presidente Vincenzo De Luca per aver chiesto lo stato di calamità per il disastro che ha colpito Benevento.
Ma come Coordinamento delle principali Organizzazioni del settore, siamo a chiedere sopralluoghi e stime anche per quanto si è verificato a Capua, nel Nolano e in alcune zone del Napoletano e dell’Avellinese. Confidiamo nella collaborazione delle istituzioni e in una seria e strutturata programmazione di interventi a supporto dei produttori agricoli ed agroalimentari, dal momento che il cambiamento del clima deve considerarsi una costante, un dato acclarato e non più un’emergenza da tamponare. Se non si agirà in questo modo, con previdenza, tutta l’agricoltura, l’agroalimentare ne risentiranno e anche la nostra economia, già fortemente in difficoltà”.
Così Agrinsieme Campania, il Coordinamento tra l’Alleanza delle Cooperative Italiane Campania, settore agroalimentare, Cia Campania, Confagricoltura Campania e Copagri Campania, rappresentato dal portavoce Alfonso Di Massa.