Per gli Incontri di Cultura, X edizione:
Presentazione del saggio storico “MALINCONIA BAROCCA, Il sentimento di un’epoca”, del prof. Aurelio Musi, storico, giornalista, ufficiale al merito della Repubblica, e già professore all’Università degli Studi di Salerno; volume edito per Neri Pozza.
Dialogano con l’autore: Maria Anna Noto, professore associato di Storia Moderna e Storia Sociale all’Università degli Studi di Salerno; e Mariano Ciarletta, dottore di ricerca in Studi Storici presso l’Università degli Studi di Salerno. Con l’amichevole partecipazione del M° Pasquale Auricchio Controtenore.
Saluti istituzionali del sindaco Giovanni de Simone. Presenta e modera il giornalista Aniello Palumbo.
Venerdì 10 novembre, ore 18:30 presso l’Aula Consiliare del Comune, c.so Umberto I n.83, Vietri sul Mare (SA).
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Fra storia e letteratura, musica e arte, poesia e filosofia, il saggio accompagna il lettore al cuore del Barocco, tenendo come stella polare il suo sentimento guida: la malinconia.
Un’epoca di decadenza, di teatralità futile e vana, di ornamento privo di sostanza: il Barocco è apparso a lungo come un’età di transizione dal Rinascimento all’Illuminismo, segnata, come ogni periodo di passaggio, da una crisi estetica e morale. Ritornando agli studi che, nel corso del tempo, ne hanno messo in rilievo la specificità, Aurelio Musi mostra invece, in queste pagine, come il Barocco sia stato un’epoca di conflittualità che si situa direttamente alle radici del Moderno. Età in cui è il disordine a cercare la via dell’ordine, in un instabile equilibrio tra inganno e verità, il Barocco vi appare come un’epoca di malinconia nella quale il sentimento della vita è inseparabile da un profondo istinto di morte, dalla percezione di un naufragio nelle cose del mondo e nella vita psichica dei suoi abitanti. L’anima malinconica del secolo si svela nelle storie di malinconici e malinconiche che sono qui raccontate: quelle di Robert Burton, Cervantes, Cartesio, Spinoza, La Rochefoucauld, di donne artiste come Artemisia Gentileschi e di monache chiuse nella solitudine dei conventi, cosí come si trova intatta nell’alternanza fra armonia e contrappunto tipica della musica del periodo, fatta di cromatismi, polifonie, canoni e imitazioni. Attraversando ogni campo della storia artistica e intellettuale europea, Aurelio Musi compone l’affascinante ritratto di un’epoca densa di contrasti e di modernità, marchiata dalla perenne tensione tra caducità e sogno.
2023, pp. 176, € 13,50
ISBN: 9788854527294
Collana: Piccola Biblioteca
Generi: Saggi