Martedì 15 marzo, alle 21, presso il “Teatro del Giullare” (via Incagliati 2 – Salerno), andrà in scena la nuova produzione di Origamundi (che dal 1990 produce e distribuisce opere teatrali del repertorio contemporaneo e classico e dà spazio a nuovi autori) “La maledizione dei puri – Se Pasolini e De André”, di e con Francesca Falchi e Guido Maria Grillo.
Lo spettacolo, realizzato con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna e il patrocinio del Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia e del Projecte Pasolini – Barcelona, è preceduto lunedì 14 marzo dal laboratorio “Pasolini e De André – la verità, l’utopia, il sogno”, che si terrà presso il Campus di Fisciano dalle 14.30 alle 18.00 presso Aula 11 Ex lingue. Il laboratorio, organizzato dal DipsumGenderLab, OGEPO, Cattedra di Storia Contemporanea – Professoressa M.R. Pelizzari e Associazione Origamundi con il patrocinio del CUG-UNISA, vedrà i due autori-attori raccontare la genesi dello spettacolo.
In “La maledizione dei puri – Se Pasolini e De André”, la spiritualità di Pasolini, attraversata dalla nostalgia del mitico, dell’epico e del sacro espressa ne “Il vangelo secondo Matteo” si incontra con la “pietas” laica di De André, che si identifica con un’etica dell’umano, come descritta nell’LP “La buona novella” (1970). Il Gesù di Pasolini-De André accoglie i poveri, i diseredati, gli emarginati e attraverso la sua parola “rivoluzionaria” li incita a prendere coscienza dei soprusi e degli abusi perpetrati dal potere: la sua crocifissione è la crocifissione di una verità scomoda.
A partire da questa “idea unitaria di Cristo” e dalla visione del reale espressa dai due artisti, il progetto si propone di raccontare una serie di fatti di cronaca avvenuti nell’Italia a cavallo tra il XX ed il XXI secolo, con una drammaturgia in cui il linguaggio poetico si interseca con quello musicale.
Biglietto:10,00 euro