E’ morto a 84 anni l’Avvocato Paolo Carbone, uno dei più importanti penalisti del foro salernitano.
Di origini lucane, era stato tra i fondatori della Camera penale salernitana.
A dicembre dello scorso anno aveva festeggiato i 50 anni di professione, mentre un mese prima era stato insignito del titolo di Cavaliere al merito del lavoro e della cultura.
L’avvocato Carbone è morto a Roma, in seguito ad alcune complicazioni sopraggiunte dopo un intervento.
Si svolgeranno, oggi, martedì 28 marzo, alle ore 15, nella chiesa del Sacro Cuore, in piazza Vittorio Veneto, nei pressi della stazione ferroviaria di Salerno, i funerali dell’avvocato Paolo Carbone, scomparso ieri all’età di 84 anni.
Sul feretro i colleghi del suo studio legale deporanno la toga che il penalista ha indossato per una vita.
Paolo Carbone è stato il “principe” del Foro salernitano, tra i fondatori della Camera penale, un insigne giurista, apprezzato non solo dai colleghi.
Ha avuto anche una grande passione per il giornalismo: da Pubblicista ha diretto “La Giustizia” ed è stato collaboratore di prestigiose testate nazionali.
A novembre scorso, il prefetto di Salerno, Francesco Russo, lo nominò cavaliere. A dicembre, invece, l’Ordine degli avvocati lo festeggiò per i suoi 50 anni di professione