E’ improvvisamente venuto a mancare Francesco Colucci, giornalista e già a capo dell’Ufficio rapporti con la stampa e promozione d’Ateneo dell’Università degli Studi di Salerno. Aveva 49 anni, era sposato e padre di due bambine.
Francesco Colucci ha portato la comunicazione universitaria dai media tradizionali a quelli di ultima generazione, con felicissime intuizioni come la web radio Unis@und, o la TV interna di ateneo, insieme a Sandro Livrieri ed Enzo Greco (anche lui prematuramente scomparso qualche anno fa).
Ultimamente si occupava dei rapporti con i media dell’Adisurc, l’azienda che curava il diritto allo studio di tutte le Università campane, e curava anche la comunicazione della rassegna musicale Falaut dedicaca allo strumento del flauto.
Era stato anche consigliere comunale a Salerno.
I funerali domani a Cava de’ Tirreni, chiesa di Sant’Anna alle 9.30
“Ci sono parole che si riescono a dire ed altre che preferisci serbare nel cuore e nella memoria. E io di fronte alla morte di Francesco Colucci di parole non ne ho. Preferisco ricordarlo per la sua passione, la capacità di esserci sempre, la nostra ultima telefonata di qualche tempo fa per dirci che ci volevamo bene”, scrive l’onorevole Gigi Casciello, deputato di Forza Italia, commosso per l’improvvisa e prematura scomparsa di Francesco Colucci, responsabile comunicazione e procedure informatiche dell’Adisurc, una chioccia dell’Università degli Studi di Salerno.
“Io perdo un amico, Salerno un’intelligenza appassionata di una generazione che molto ha dato e poco ha ricevuto da una città che agli uomini liberi preferisce i cortigiani e i trasformisti – continua il parlamentare Casciello -. E per Francesco ora ho solo preghiere chiedendo al Cristo risorto di sorreggere la sua famiglia, le sue bimbe, per dare un senso ai giorni che verranno”.