“Le dichiarazioni di De Luca e Napoli sui fatti del Lungomare di Salerno sarebbero condivisibili se non provenissero da chi, con la propria inerzia, ha contribuito a che degenerassero”.
Lo afferma in una nota l’avv. Antonio Cammarota, il quale ricorda che “da oltre sei mesi si denuncia lo scempio del lungomare, e prima della pausa estiva la commissione trasparenza aveva inviato al Sindaco la deliberazione unanime con la quale si richiedeva un intervento immediato interforze con la convocazione ad horas del comitato per l’ordine sicurezza pubblica, e si denunciava il rischio per l’incolumità dei vigili urbani di Salerno”.
“Si è atteso colpevolmente che la situazione degenerasse”, insiste Cammarota, “i fatti di sabato e domenica si potevano e si dovevano evitare, le parole del Governatore e i blitz del Sindaco sul lungomare arrivano fuori tempo massimo”.
“Ora si proceda, senza caccia alle streghe e teatralità, ma con fermezza e serietà”, conclude Cammarota, “anche per distinguere, tra gli stessi extracomunitari, chi si comporta bene e chi no”.