“Bene ha fatto l’assessore Loffredo a respingere le pressioni della comunità senegalese sull’allocazione dei Mercatini Etnici e ad affermare che le aree concesse sono adeguate e di qualità”.
Lo affermano in una nota l’avvocato Antonio Cammarota, presidente della Commissione Trasparenza, e Francesco Vota, dirigente dell’associazione La Nostra Libertà, per il quale “lo spazio fornito va arricchito con iniziative che garantiscano la fruibilità ma anche il controllo di prodotti contraffatti e, soprattutto, la sicurezza”.
“Non è accettabile, dunque, come ha detto Loffredo, la richiesta dei senegalesi dell’intero lungomare, che invece va ripulito una volta e per tutte dagli abusivi e dalla merce illegale con una forte e coordinata azione di polizia”, continuano Cammarota e Vota, che denunciano “il problema sicurezza nella città di Salerno anche per il braccio debole dell’amministrazione che ha voluto il braccio di ferro con la sua Polizia Municipale con i guasti che sono sotto gli occhi di tutti”.
“Il Lungomare va restituito ai salernitani e attrezzato per l’offerta turistica”, conclude Vota, che ricorda la proposta in campagna elettorale di “un boulevard, che copra la zona d’acqua da Embarcadero a Piazza della Concordia come per Santa Teresa, con chioschi, ristoranti, servizi, concessi con la clausola sociale del lavoro ai nostri giovani”.