Teatro Verdi Stagione di prosa 2016-2017
da giovedì 26 a domenica 29 gennaio
Natale in Casa Cupiello di Eduardo De Filippo
con Luigi De Filippo
regia di Luigi De Filippo
Il 21 dicembre 1931 va in scena per la prima volta al Teatro Kursaal di Napoli questa bella commedia di Eduardo, una delle più note e più riuscite.
All’inizio è un atto unico, il secondo. Eduardo negli anni aggiungerà gli altri due, il primo e il terzo, sentendo il bisogno di far conoscere meglio i suoi personaggi. E l’opera ora è davvero completa.
La Compagnia dei fratelli De Filippo si chiamerà del “Teatro umoristico” perché, attraverso l’umorismo, racconta sulla scena la commedia umana, divertendo ma facendo anche riflettere. Ciò vale anche per questa commedia.
“Natale in casa Cupiello” è la vicenda di un povero uomo considerato quasi un bambino, soprattutto quando si avvicina il Natale e si riaccende la sua grande rituale passione per il presepe. In quell’occasione si svela anche l’eterno dissidio fra anziani e giovani, con la continua ripetuta domanda di Luca Cupiello al figlio: «Nennì, te piace ò Presebbio?». E la risposta ostinata e dispettosa del figlio: «Non mi piace, non mi piace». Eterno contrasto in famiglia che si cela dietro un pranzo natalizio.
In questa edizione protagonista e regista dello spettacolo è Luigi De Filippo, figlio di Peppino e nipote di Eduardo, degno erede di una famiglia che fa teatro da tre generazioni con grande successo.
Breve sinossi
Luca Cupiello, come ogni Natale, prepara il presepe, fra il disinteresse della moglie Concetta e del figlio Tommasino. Ci sono poi i continui litigi tra il fratello Pasqualino e Tommasino, entrambi con il “tic” del furto.
Ninuccia, l’altra figlia, ha deciso di lasciare il marito Nicolino per l’amante Vittorio, e di scrivere una lettera d’addio. Concetta, disperata, riesce a farsela consegnare. La missiva capita però nelle mani di Luca che, ignaro di tutto, la consegna al genero, che viene così a sapere del tradimento della moglie. Durante il pranzo della vigilia di Natale, i due rivali, trovatisi di fronte per la sbadataggine di Luca, si scontrano violentemente. Nicolino abbandona Ninuccia quindi Luca, resosi improvvisamente conto della situazione, cade in uno stato d’incoscienza. Nel delirio finale, Luca scambia Vittorio per Nicolino e fa riconciliare involontariamente i due amanti, mentre Tommasino gli dirà finalmente che il presepe gli piace