“Lucio Incontra Lucio. La vita, la storia e le canzoni di Lucio Battisti e Lucio Dalla” è in programma giovedì 23 agosto alle ore 21.15 in Piazza Municipio ad Amalfi.
L’assessore Enza Cobalto, delegata del sindaco Daniele Milano a Cultura ed Eventi, così annuncia il nuovo appuntamento: “ Dopo l’omaggio a Pino Daniele con la sua band storica e un’orchestra di 30 elementi, che il 9 agosto ha riempito piazza Municipio di un pubblico appassionato ed entusiasta, il Comune di Amalfi propone un nuovo concerto-tributo d’eccezione a due grandi della musica leggera, arricchito dalla presenza di Sebastiano Somma. Sarà di sicuro una nuova serata densa di emozioni, che saprà risvegliare i ricordi e le emozioni che tutti noi abbiamo legato ai brani indimenticabili di due dei più importanti cantautori italiani”.
Lo spettacolo “Lucio incontra Lucio ”, ad ingresso gratuito come tutti gli eventi del cartellone estivo promosso dal Comune di Amalfi, si ispira ad uno dei capitoli più belli della storia cantautorale italiana, la vita di Lucio Dalla e Lucio Battisti. “Lucio Incontra Lucio” è lo spettacolo, scritto da Liberato Santarpino con la partecipazione di Sebastiano Somma (che firma anche la regia), che mette in scena un’originale lettura della vita dei due grandi artisti italiani. Due uomini accomunati dalla stessa passione per la musica, due uomini nati a distanza di dodici ore (4 marzo 1943 Lucio Dalla e 5 marzo 1943 Lucio Battisti) e che oggi rappresentano un’icona tutta italiana.
Il concerto-tributo in programma giovendì 23 agosto alle 21.15 a piazza Municipio intesse quell’incontro artistico, mai avvenuto durante la carriera dei due cantautori e spostato su un piano musicalmente ideale, raccontando una fetta importantissima della storia della musica italiana attraverso le loro canzoni, eseguite dalle voci di Emilia Zamuner, ( vincitrice del I premio Urbani), Alfina Scorza, Paola Forleo e Luca Spina, accompagnate da un quintetto jazz capitanato da Sandro Deidda al sax, Guglielmo Guglielmi al pianoforte, Peppe La Pusata alla batteria, Aldo Vigorito al contrabbasso e Lorenzo Guastaferro al vibrafono. Le scenografie sono di Luigi Ferrigno e Mauro Rea, le immagini disegnate sono di Mariano Soria e Irene Servillo.