L’avv. Lorenzo Lentini (19 gennaio 1957, Salerno) è stato eletto presidente del Centro Universitario Sportivo Italiano (CUSI). L’elezione di Lentini, già presidente del Cus Salerno, è arrivata durante il congresso nazionale Cusi, cui hanno preso parte, tra gli altri, Davide Tizzano, campione olimpico di canottaggio, Pino Porzio, campione olimpico di pallanuoto, Paolo Trapanese, presidente Comitato Regionale Federazione italiana Nuoto e Roberto Fabriano, segretario generale del Coni.
In riferimento all’avvenuta nomina, il Rettore dell’Università di Salerno Aurelio Tommasetti, ha dichiarato: “Esprimo le mie più sentite congratulazioni al neopresidente del CUSI, non solo per la sua affermazione personale, ma anche per la conferma – che questa elezione testimonia – del modello sportivo salernitano”.
Nei campus di Fisciano e Baronissi il CUS Salerno si occupa da anni della gestione delle strutture e degli impianti sportivi attrezzati: una piscina semiolimpionica coperta, due campi di calcetto in erba sintetica, un campo da tennis in cemento, una parete per l’arrampicata sportiva, una pista ciclabile utilizzabile anche per il footing e il palazzetto dello sport con palestra polifunzionale ed area di gioco di 1200 mq situato a Baronissi.
“Esprimo i miei ringraziamenti – continua Tommasetti – a tutto lo staff di istruttori, atleti e operatori sportivi del CUS che si impegnano quotidianamente per la più efficiente erogazione dei servizi sportivi verso la comunità universitaria e verso territori. A confermare l’attenzione del nostro Ateneo a favore dello sport e dei suoi valori di formazione e socializzazione, è anche l’attivazione del nuovo Corso di Laurea in Scienze delle attività motorie, sportive e dell’educazione psicomotorie, nell’ambito del Dipartimento di Scienze Umane Filosofiche e della Formazione, che arricchisce l’Offerta formativa dell’Università di Salerno rispondendo positivamente alle istanze espresse dagli studenti e dalla comunità tutta”.
“L’insieme delle iniziative e dei progetti avviati in questa direzione conferma il «modello Salerno» quale format all’avanguardia che concretizza l’esperienza dello sport universitario come momento di educazione, crescita, impegno ed aggregazione sociale, plasmando la sua azione ai valori umani e civili al servizio delle persone e del territorio” – conclude il Rettore.