L'On Gregorio Gitti per Salerno Città Metropolitana. Importante modifica della legge in approvazione al Parlamento.

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province-italiaGazzetta di Salerno pubblica con particolare risalto la notizia pervenuta dalla segreteria dell’on. GREGORIO GITTI sull’allargamento del numero delle cosiddette “città metropolitane”, nel quale -appunto con l’iniziativa parlamentare di GITTI- rientrerebbe anche SALERNO.

Sembra un’iniziativa qualunque (di quelle che restano nei ragionamenti dei corridoi di Montecitorio), ma forse e’ un’idea innovativa, davvero importante per Salerno e per la estesa ed articolata provincia di Salerno.

Sulle riforme istituzionali c’è nel nostro Paese un percorso disordinato e mai compiuto: un tema importante dal quale i cittadini restano spesso esclusi e confusi dalla frammentarietà di notizie, provvedimenti, modifiche, ritardi.

Così e’ accaduto a proposito della soppressione delle Province. A Salerno abbiamo registrato finora solo una protesta rituale e screditata del Presidente della Provincia Iannone (peraltro mai eletto ad una carica che sarebbe ancora … affidata alla elezione diretta dei cittadini): Iannone ha spesso dichiarato la sua contrarietà alla eliminazione delle Province dal nostro ordinamento Costituzionale. Tuttavia la sua posizione sembra interessare poco e pochi: quasi nessuno ha ripreso le sue dichiarazioni. C’e’ ormai una opinione unanime contro la sopravvivenza delle Province. Anche il neo segretario Nazionale del PD, Matteo Renzi, nel suo bellissimo discorso dopo la vittoria delle “primarie” ha, infatti, incluso l’impegno a cancellare le Province tra le cose urgenti che il Parlamento dovrà fare in poco tempo. Del resto anche Vincenzo De Luca,che a Salerno ha determinato il grande successo di Renzi, a sua volta si esprime da tempo a favore della soppressione delle Province.

Insomma non c’è tempo e ragione per rimpiangere le Province.

Forse sulle Province si poteva aprire un dibattito più positivo e propositivo. Ma con l’impegno del risparmio comunque e dovunque si è consolidata una opinione che non lascia ormai più spazio a dubbi e ripensamenti. Certo, e’ strano che l’impegno del risparmio (più noto come la battaglia contro lo spreco) sia stato immaginato … a macchia di leopardo.

Effettivamente nel caso delle Province e’ apparso difficile non parlare di sprechi: quasi dappertutto la gestione delle Province non ha incoraggiato rispetto ed apprezzamento. Si potrebbe dire: da Milano a Salerno ci sono troppi cattivi esempi. Basterebbe, nel caso di Salerno, pensare al disastro delle nostre strade provinciali, sulla quali “GAZZETTA DI SALERNO” ha spesso opportunamente riportato segnalazioni ed immagini di permanente intransitabilità. E non ci sono le sconsolanti condizioni delle strade. L’allarme viene dalla condizione di abbandono di pezzi importanti del patrimonio immobiliare e dalla situazione precaria di molte scuole. Per non aggiungere le distrazioni sui temi importanti del turismo, della cultura, dei trasporti.

E questo sconcertante quadro corrisponde esattamente anche ad una prolungata perdita di credibilità democratica: la triste agonia dello storico “parlamentino” di palazzo Sant’Agostino segnalata da un forsennato turn over di assessori provinciali continuamente nominati e revocati. Ecco perché non ha spazio e luogo un ragionamento sull’organizzazione istituzionale del nostro importante territorio che vede, invece, un impegno coraggioso, vivace e spesso eroico di molti Sindaci e di molte Amministrazioni Comunali, a cominciare dalla straordinaria vitalità del Comune capoluogo, diventato esempio nazionale.

L’iniziativa parlamentare dell’on. GITTI appare, dunque, importante proprio ed innanzitutto per Salerno. Non sappiamo se, come e quando potrà in definitiva essere approvata .

GAZZETTA DI SALERNO seguirà l’iter parlamentare dell’iniziativa di GITTI e proporrà ai suoi lettori ed alla città anche momenti per discutere insieme proprio sul funzionamento della democrazia e della partecipazione nel nostro territorio “metropolitano”.

E’ giusto, infatti, riflettere più spesso sulle scelte urgenti per le istituzioni del nostro Paese. Basterebbe riflettere sulla recente pronunzia della Corte Costituzionale: la cancellazione delle liste bloccate restituisce agli italiani il diritto-dovere di scegliere i propri rappresentanti. Una legge partorita dal “centrodestra” e coccolata dal “centrosinistra” aveva messo l’Italia nelle mani di uscieri e veline dei partiti. Anche Grillo aveva utilizzato lo stesso decreto di esproprio della democrazia, a danno di scelte che nei Paesi democratici nessuno si sognerebbe di sottrarre ai cittadini.

Era avvenuto in Italia e -come spesso succede da noi – sembravano ormai addirittura indifferenti alla disgrazia: ci stavamo evidentemente tanto abituando agli abusi degli apparati centrali da non riuscire nemmeno a gioire adesso che la democrazia e’ stata finalmente riabilitata. Ed invece è davvero tornato il sole ! Verrebbe ad la voglia di dire (al Presidente Letta, al suo governo e poi anche a tanti inutili parlamentari): per favore toglietevi davanti al sole della democrazia. E poi verrebbe voglia di scendere per le strade a festeggiare, proprio come fecero i nostri padri quando cadde il fascismo.

Ecco, anche senza “scendere in strada” vogliamo attraverso GAZZETTA DI SALERNO ritrovare la voglia di rimettere in piedi Istituzioni importanti per la nostra democrazia, ritrovando innanzitutto la voglia di partecipazione. Per questo riteniamo centrale il nostro impegno per l’informazione locale.

Ho parlato di “inutili parlamentari”, lo scrivo proprio quando qualcuno (in questo caso l’on. GITTI) si rivela, invece, utile e determinante per ripensare finalmente al funzionamento delle Istituzioni, alla democrazia nella provincia italiana.

ANTONIO BOTTIGLIERI