La situazione del cimitero di Salerno è davvero sorprendente per la sua particolarità infatti è stato già pendente avanti al TRIBUNALE DI SALERNO il procedimento a carico dei dirigenti dei servizi cimiteriali che, negli anni dal 2006 al 2010, hanno abusato dei poteri inerenti la loro funzione pubblica commettendo innumerevoli azioni criminose a danno di ignari cittadini.
Queste persone dopo aver versato ingenti somme si videro riconosciuta l’assegnazione dei loculi. Ma ad oggi nulla e successo e non sono entrati in possesso del loculo loro assegnato.
Molti di questi cittadini si sono rivolti alla nostra associazione per vedere riconosciuti i loro diritti dal momento che il Comune fa finta di nulla.
L’Avv. Matteo Marchetti, vice segretario nazionale del Codacons che ha preso in carico le giuste rivendicazioni dei cittadini, afferma:
“ abbiamo diffidato il Sindaco del Comune di Salerno e chiesto l’accesso agli atti poiché non concede il possesso dei loculi a coloro che hanno pagato ingenti somme ai dirigenti comunali competenti all’epoca dei fatti;
la Costituzione all’art.28 è molto chiara infatti i funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici;
“Infatti – continua l’Avv. Marchetti – gli ex dirigenti dei servizi cimiteriali di Salerno, sfruttando l’adempimento di funzioni pubbliche ad essi espressamente attribuite, hanno tenuto condotte anche di rilevanza penale che hanno cagionato danni a terzi” .