“Sono ubriaco di gratitudine per avere avuto l ‘opportunità di raccontare in musica una parte della mia vita musicale e non solo– ha dichiarato a fine concerto il compositore musicista salernitano Matteo Saggese, dopo il successo clamoroso riscosso in un Teatro Augusteo gremito di amici e fan- Quando si è circondati da così tanto affetto e stima è impossibile non emozionarsi e donare emozioni. È stato un privilegio poter dare il mio piccolo supporto per una causa nobile ad Annamaria Alfani e la sua Open Onlus Oncologia Pediatrica “
Grazie a Tempi Moderni, Marco Russo e Maria Paola Cioffi è stato possibile organizzare questo Evento – Concerto di solidarietà a Salerno con il suo Loco Ironico and friends.
Con Matteo Saggese , che vive a Londra da più di trenta anni, che scrive musica per artisti internazionali e per grandi voci italiane come Giorgia, Mina e Celentano, si sono esibiti sul palco dell’Augusteo 18 musicisti salernitani e inglesi: Carla Marciano, Antonia Criscuolo, Peppe Servillo, Phil Palmer, Mario Rosini, Two Joe Cang, Aldo Vigorito, Davide Cantarella, Gerardo Palumbo, Nicola Ferro, Alfonso Deidda, Nicola Coppola, Domenico Andria, Alessandro La Corte, Carlo Fimiani, Danny Cummings, Julian Oliver, Mazzariello Pianist.
Professionale e abile nella conduzione a braccio, in coerente improvisation Jazz, Valeria Saggese è riuscita in un ping pong acrobatico di presentazioni a gestire il palco tra musicisti e ospiti.
Un tributo a David Bowen e tanti artisti mondiali con sorpresa finale di Peppe Servillo che ha coinvolto il pubblico in un coro appassionato e poi in tanti a danzare a ritmo di armonie coinvolgenti in una standing ovation meravigliosa che ha trasformato l’Augusteo in un Concerto da stadio.
Matteo Saggese manca alla sua città come la città manca a lui ma la magia della musica ha unito tutti in nome della solidarietà grazie anche alle Associazioni del territorio, al Comune di Salerno e alla Scabec. Euforici gli spettatori hanno atteso Matteo Saggese per un saluto finale , ma lui ha anticipato perfino il bis, giocando come sempre di contropiede come nella sua vita, coerente per scappare via dal palco e raggiungere la sua amata famiglia in un abbraccio collettivo rivolto a tutti. “Devo dare un bacio a mia moglie scusate!”
Ed è partito di nuovo, speriamo per ritornare presto a far volare le sue dita sul pianoforte come solo lui sa fare.
Gilda Ricci